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La volontà d i t u t t i è d i accettare un eventuale confronto con questa mani-

festazione d i autoritarismo del la direzione.

Un gruppo di compagni del C.N.E.N. di Frascati arriva a portare la soli-

darietà. Si apre un dibatt i to e i temi sono quel l i della non cogestione e della

proletarizzazione.

« I l Mat t ino)) e « L'Unità » nel la pagina d i Napol i stampano un comu-

nicato dell'assemblea. L'atteggiamento d i ent rambi i giornal i è cauto. I l

comportamento del «Mat t ino » non necessita d i alcuna spiegazione, mentre

per « L'Unità » i l discorso diventerà complesso. S i intravede subi to come

una lot ta improvvisa e non canalizzata nei normal i schemi d i gestione del

P.C.I. non può essere accettata che con di ff icol tà.

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Maggio:

Una Sezione dell 'I.N.F.N. d i Napol i sciopera i n segno d i soli-

darietà. Al le assemblee che s i susseguono nel la giornata intervengono con-

tinuamente lavoratori del la Fisica, del la Stazione Zoologica e d i a l t r i cent r i

di ricerca.

Un'intervista concessa a due giornal ist i del l '« Unità» me t t e i n mo t o

la segreteria del la Federazione napoletana de l P.C. I . I l segretario Piet ro

Valenza viene invi tato a partecipare all'assemblea da un membro d i questa.

Gli si spiegano i termini pol i t ici del la lotta. Dimostrerà d i averl i capi t i ma

i l discorso con c u i po r t a l a sua sol idarietà sarà generico, volutamente

evitando i t ermi n i po l i t i c i del la questione. I l giorno dopo r i lascerà una

dichiarazione d i sol idarietà con g l i occupanti del laboratorio sul l '« Unità »,

condividendo nel le parole i t emi d i lot ta, ma dichiarandosi convinto del le

«pur necessarie divisioni de l lavoro ». Non g l i è stato di f f ici le compren-

dere come i l problema fondamentale fosse quel lo d i una base che, criticata

la propr ia dirigenza, chiede, t rami te g l i st rument i dell'assemblea generale

e d i a l t r i organi d i base, i l control lo delle decisioni prese dal vertice.

In serata, mandato da l CNR, arr iva i l Presidente de l Consiglio Scien-

tifico del Laboratorio. Ha passato i l pomeriggio a discutere col gruppo d i

ricercatori che non occupa e chiede d i entrare come « esploratore » d i una

situazione d i cu i s i sente responsabile pe r i l suo ruolo uff iciale. H a solo

pochi mi nu t i pe r l'assemblea perchè deve r ipar t i re. I l suo atteggiamento

lascia intendere come l e ragioni del la controparte g l i sembrino l e uniche

valide.

9

Maggio:

L a giornata è dedicata a l l a discussione s u i comp i t i de l -

l'assemblea.

Da v ie indi ret te s i viene a sapere che una delegazione de i non occu-

panti «rappresentativa d i t u t t e l e categorie» s i è recata con u n propr i o

documento al la redazione dell '« Unità ». Per questa visita, essendo t u t t i g l i

operai t ra gl i occupanti, i l capo dei servizi tecnici viene travestito da operaio

per aumentarne l 'efficacia e la credibilità. Per gl i al t r i , gl i attestati d i lot ta

democratica saranno misteriosi trascorsi antifascisti. I t emi sono i sol i t i :

« i cinesi)> e l a manovra «eversiva » che s i è concretiziata nell'esautora-

mento de l l a commissione interna. Falsi f icano d a t i s u i n o n occupant i e

dovrebbero essere scarsamente creduti. Purtroppo un certo credito riescono

ad averlo e sarà i n par te l a dimostrazione che mo l t i mi l i tant i o simpatiz-

zanti del par t i to si potrebbero trovare nel le stesse condizioni se contestati.

Questo episodio viene commentato nell'assemblea, consapevole o rma i

che i l vero ruolo pol i t ico d i una persona si chiarisce unicamente sul posto

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