

lotta e del la coscienza pol i t ica d i massa che da una cri t ica pol i t ica organiz-
zata e for te ( e anche questa è una grossa manchevolezza del le avanguardie
del M.S.).
Anche i Comi tat i d i lotta, che avevano conosciuto una certa espansione
nei momenti d i scontro, non sono poi sopravvissuti al la cr isi del Movimento
medio, a cui d'al tra parte avevano contribui to molto.
Si deve notare come, man mano che l a l o t t a s i estende a l l e scuole
tecniche e professionali, s i incont r i sempre maggiore difficoltà ad usare i
tradizionali metodi d i politicizzazione degl i studenti: i n f a t t i questi studenti,
tendenzialmente sempre p i ù d i or igine operaia e contadina, svi luppano
all'inizio del la l o t t a una
coscienza tipicamente sindacale,
anche come l i n -
guaggio, che hanno preso direttamente dal la
famiglia.
La l unga l o t t a deg l i student i professional i d i gennaio-febbraio, c h e
coinvolse almeno 20.000 persone pe r i l riconoscimento de l diploma e l a
parificazione ag l i I . T. I . p e r accedere al l 'Universi tà senza esami , conobbe
enorme difficoltà nell'uscire dal semplice schema d i contrattazione col Mini -
stro, nell'accettare i collegamenti con gl i a l t r i studenti, le bandiere rosse a i
cortei etc. : l o stesso intervento deg l i Universi tar i f u v i s t o spesso c o n
estrema diffidenza.
b)
L'al largamento al le Facoltà scientifiche: l'occupazione d i Ingegneria
e d i Chimica; l'agitazione ad Economia serale i n Cattolica.
Nei mesi d i novembre e dicembre i l M.S. realizza una importantissima
espansione nel le facol tà tecnico-scientifiche: è so l o una p r i ma fase che
riproduce mol te caratteristiche del M.S. del '68, soprattutto per le forme d i
lotta, ma che ha anche mol t i aspetti nuovi nei contenuti e nei rapport i che
si instaurano con l'esterno.
L'occupazione d i Ingegneria e d i Chimica sono i n fondo occupazioni d i
lavoro, d i analisi e d i presa di coscienza della propr ia situazione soprattutto
da parte d i un largo numero d i quadri . Solo nei moment i d i punta viene
raggiunta l a massa degl i studenti. L' importanza del la lot ta consiste soprat-
tutto nelle
Commissioni
di analisi pol itica che lavorano al suo interno e che
raccolgono u n notevole numero d i student i , ment re g l i obiet t ivi r ivendi -
cativi proposti sono d i fat to una specie d i copertura e d i «giustificazione »
verso la massa studentesca.
I t emi del le commissioni, o l t re a quel l i tradizional i sul l 'autori tarismo
e la strut tura della didattica, la selezione ed i l di r i t to al lo studio, compren-
dono anche nuovi elementi: l a neutral ità della scienza e del la tecnologia, l a
condizione de l tecnico ( 8 ) . Soprat tut to l a
Commissione Tecni c i
assumerà
dopo l'occupazione una importanza fondamentale e at tuerà r ispet to a l l e
Commissioni del '68, una metodologia inversa, non p i ù dall 'Università al la
Società, ma dal le l o t t e social i a l l a cr i t i ca dell 'Università, da i t em i del le
lotte dei tecnici al la demistificazione dei mi t i e del la st rut tura del la facoltà
di ingegneria.
I contat t i con alcuni tecnici e con le contemporanee lot te del la SNAM
Progetti servono così non tanto a f a r espandere i l M.S., ma ad aiutar lo
a criticare l a st rut tura della scuola e a dargl i l a discriminante pol i t ica per
decidere quale t i p o d i l o t t e studentesche possano considerarsi pol i t iche
e qual i no (questo era appunto i l dibat t i to i n corso ad Ingegneria pr ima
dell'inizio del le lot te).
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