

IL MOVIMENTO STUDENTESCO A ROMA:
ESPERIENZE E OBIETTIVI
Questo ar t icolo è stato redat to da un gruppo d i
studenti d i Roma e vuole essere un semplice con-
tr ibuto a un dibat t i to i n corso.
GRUPPI PREESISTENTI A L MOV IMENTO STUDENTESCO E SBOCCO
NELLE LOTTE D I MASSA
La p r ima e fondamentale caratterist ica del la occupazione del la facol tà
di let tere e del lo svi luppo de l movimento studentesco a Roma è stata l a
rot tura de i vecchi schemi rappresentat ivi , par t i t i c i e d i gruppo, e i l gra-
duale af f iorare de l l a base studentesca. No i c i preoccuperemo d i seguirne
le l inee d i svi luppo, spesso contrastato da l riemergere d i vecchie di ret t i ve
e vecchi schemi mental i , f i no a l loro sbocco i n nuove lot te d i massa, nuove
figure d i mi l i t an t i e nuove strategie d i lot ta.
Una co r r e t t a interpretazione de l l o sv i l uppo de l l e l o t t e studentesche
a Roma non può prescindere dal le specifiche condizioni dell'Ateneo romano,
relativamente a l l a sua s t rut tura macroscopica (pol i facol tà con ci rca 70.000
iscri tt i ; d i f f eren t i l i ve l l i d i maturazione po l i t i ca nel le var i e facol tà; mas-
siccia presenza de l l a « palude » qualunquista e scarsa omogenei tà deg l i
studenti a l l ' i n t erno d i u n a stessa facol tà; presenza a t t i va de l l e f r ange
fasciste; ecc.), e relativamente al la sua posizione pol i t ico-geografica nel con-
testo nazionale. E ' signi f icat iva l a part icolare risonanza che i l movimento
romano ha suscitato, già da i p r imi giorni del la sua comparsa, a l ivel lo dei
canali d' informazione governativi e del la stampa d i par t i to o cosiddetta indi -
pendente ( TV, quot idiani , rotocalchi ). L'agitazione studentesca a Roma ha
segnato i l boom de l movimento nel l 'opinione pubbl ica, generalmente f i n o
allora ignara del problema, se non per la divulgazione di alcune riviste specia-
lizzate (document i d i Tor i no) , o per l a cronaca generica relat iva ad alcuni
scontri ( f a t t i d i Firenze).
E' anche necessario premettere alcune osservazioni sul la funzione del la
facoltà di lettere e f i losof ia nel contesto dell'Ateneo romano. La cronaca pol i-
tica che andiamo svolgendo verte, particolarmente nella prima parte, sull'occu-
pazione d i questa facoltà, sia per l ' impossibi l i tà d i mantenere st ret t i contat t i
con l'agitazione e l'occupazione di altre facoltà, di ff icol tà causate dal continuo
stato d'assedio i n cu i c i ponevano l e masse qualunquiste o reazionarie fo-
mentate da l potere accademico; s i a perchè let tere, a ragione o a t o r t o ,
è stata inizialmente individuata dal la controparte come l a testa del le agita-
zioni studentesche a Roma. Ne sono conseguiti assedio, r icat to, tentat ivi d i
contrattazione, che hanno posto l a facol tà i n una situazione particolarmente
delicata. D' a l t ra par te, l e stesse a l t re facol tà occupate ( f a t t a eccezione d i
architettura) hanno guardato a let tere come a l momento focale del l 'agita-