

ne parigina, l a violenza inerente a l sistema, l a
prostituzione come
legge d i vi ta della società capitalistica. Ma l'approccio
era ancora de-
viante, insoddisfacente: accettare l a confusione d i u n grosso int r igo
e tradurla i n inchiesta inconcludente, d i pura e confusa violenza era
ancora troppo poco, e i n
Deux ou t rois choses
al le bel le intuizioni
didattiche di alcuni istanti faceva seguito sempre un commento of f del
più generico aronismo ed immagini iner t i , oseremmo di re pe r forza
di cose, perche non era chiara a Godard la realtà da esplicare oltre che
riferire. Ma l e ambizioni erano p i ù che lodevoli, e l a ricerca seria,
nonostante da sempre egl i ne offra via via i materiali più che i risul-
tati, sia pure parziali. La
Chinoise
è un grande passo i n avant i sulla
strada intrapresa e tanto formalmente che contenutisticamente: l e due
cose insieme, anzi, poichè i l regista v i precisa u n linguaggio, depu-
randolo parzialmente dai suoi vezzi, sulla base di vivi stimoli di chiari-
ficazione ideologica. Se i l f i lm, anzi, s i fosse trattenuto a l l ivel lo dei
suoi pr imi due « movimenti », avremmo anche potuto dichiarare
un
certo entusiasmo,
d i sincerità non sospetta. Ma l a loro novi tà è
i n
buona parte sminuita dall 'ultimo « movimento » E ' la prima volta, co-
munque, che ci sentiamo d i poter dare fiducia al la ricerca d i Godard,
e che s i avverte nella sua opera un rivolgimento importante, i l r i fe-
rimento ad un metodo di pensiero più preciso, i l tentativo di elaborare
una forma d i cinema « politico », o meglio didattico, l e cui possibilità
di sviluppi sono grandissime e su cui i prossimi f i lm d i Godard diranno
se la transizione è effettiva o se egli è destinato a tornare al parziale-
slegato o alla accozzata compagine.
L'importanza di questo approccio: la necessità di una forma nuova
per esprimere una nuova serietà d i contenuti, porta Godard ad esclu-
dere dalle prime due par t i del f i lm i ricorsi esterni e occasionali, per
un'azione di concentrazione disvelatrice. Come affrontare un tema poli-
tico, i l maoismo nell'Europa avanzata, e chiarirne l a portata, trasfe-
rime la lezione sul pubblico nel momento stesso i n cui si procede i n
una riflessione sui suoi temi e sulle sue implicazioni? Godard cala le
massime del l ibret to rosso ne l suo quartetto d i giovanissimi, che l e
personificano e le esprimono attraverso i l più semplice e testardo degli
strumenti: . quello della esemplificazione didattica, della breve co-lezione
sugli argomenti più diversi (filosofia, capitale, teatro, Vietnam, o uni -
versità), inserendo nei luminosi colori dei pr imi e medi piani dimo-
strazioni-gioco, ricorrendo ai gingi l l i di plastica, al manifesto, alla
dram-
matizzazione sommaria di un'unica immagine-choc. Così, con idee quasi
sempre pregnanti e di immediatezza scattante: l a fanciulla malamente
e baracconescamente truccata da vietnamita, vicino ad u n distr ibu-
tore d i esso-napalm, con al le spalle i l grande affiche del t igre (quel lo
del motore, ma anche quel lo aggressivo dell'imperialismo), assediata
da modelli d i aeroplani, i l vol to insanguinato, che inuti lmente grida:
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