

della forza f isica (Ma x Weber) o d i decidere sul lo stato d i necessità
(C. Schmi tt), ma soprat tut to ne l fat to che esso decide su l grado
d i
efficacia d i t u t t i i mezzi tecnici disponibi l i, s i riserva l a loro massima
efficienza e praticamente Du?) Dorsi a l d i fuor i de i l imi t i del l ' impiego
di mezzi tecnici, che esso impone agl i al t r i . Esso stesso viene però ad
essere in questo modo, nei suoi f ini , soggetto alla legge che ho già ricor-
dato come la legge specifica del la civi l tà scientifica: che per così di re
i mezzi determinano i f i n i o meglio, che le possibilità tecniche esigono
il proprio impiego. Pretendendo lo stato di monopolizzare i mezzi tecnici,
crescono sempre più i suoi compi t i i n questo campo (ciò g l i è imposto
dall'esterno, da leggi necessarie ed oggettive) » (9).
Quest'interpretazione tecnocratica presuppone che i l progresso tec-
nico-scientifico si compia automaticamente nel senso di una "costrizione
inerente all'oggetto". Conseguentemente u n dato stadio d i svi luppo a l
momento L dovrebbe essere esaustivamente determinato da l l o stato
precedente del problema al momento tu - 1. Questo assunto per t non vale
nemmeno approssimativamente. Non è vero che tut to quello che sia di -
ventato teoricamente possibile possa essere realizzato tecnicamente e
valorizzato socialmente, o addiri ttura lo debba essere. I n un dato stadio
della ricerca e della tecnica, l 'ambito dei progressi teoricamente possibili
non viene affatto esaurito ed ampliato senza impulsi da parte di interessi
esterni. Certo la scienza e l a tecnica progrediscono i n consonanza con
la logica del l ' indagine e i n coincidenza con i c r i t er i comprovat i de l
successo tecnico, ed ovviamente si ri fanno a problemi def ini t i i n modo
immanente all'oggetto. Ma quanto più strettamente i l progresso tecnico
è stato integrato con l a valorizzazione i n ambi t i sociali, tanto p i ù s i è
rafforzata l a coazione selet t iva d e i prob l emi i n t rodo t t i dal l 'esterno.
Interessi sociali determinano r i tmo, direzione e funzioni del progresso
tecnico. E ' evidente: g l i investimenti f inanziari per la ricerca su larga
scala hanno raggiunto oggi una tale dimensione che relazioni t ra mezzi
scarsi e preferenze date, quindi decisioni d' investimento e g l i interessi
che ne sono al la base, decidono l a direzione del progresso tecnico. L e
analisi degli investimenti d i ricerca e svi luppo nel le società industrial-
mente p i ù avanzate r ivelano l ' inf lusso dominante dei cont rat t i statal i
e la netta prevalenza dei compiti mi l i tar i su quel l i civi l i (10). Nel siste-
ma cost i tui to da , ricerca, tecnica, indust r ia, eserci to e d amminist ra-
zione non c i sono var iabi l i indipendenti. Se propr io vogliamo sempl ifi-
care, ce n'è certo una: oggi i l progresso tecnico segue piuttosto interessi
( 9 )
Ibidem,
p. 24 segg.
(10) Cf r. H .
KRAUCH,
« Forschungspol i t ik und i i ffent l iches Interesse », i n
A t om-
zeitalter,
set t . 1962, p . 218 segg.; « Forschungsplanung u n d Wissenschaf t-
spol i t ik i n de r Demokrat ie », (manoscr i t to) .
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