

J.
per l a prima vo l t a , i n quanto
homo faber,
ogget t ivarsi completa-
mente e confrontarsi con le prestazioni d'agi re strumentale autono-
Lo svi luppo d i quest i mezzi tecnici sembra segui re u n model lo
immanente E ' come se la storia della tecnica fosse una proiezione gra-
duale del l 'agire razionale r ispet to al lo scopo e control lato i n base a l
successo su oggetti da noi stessi prodotti. Gradualmente, abbiamo imi tato
in una macchina tut te le prestazioni su cui si basa i l processo circolare
dell'agire strumentale: pr ima le prestazioni degli organi esecutivi (mano
e piede), poi quelle degl i organi sensoriali (occhio ed orecchio), inf ine
quelle dell'organo d i control lo (cervello).
Gli st rument i , dal l 'ascia preistorica a l l a bicicletta,
rafforzano
l e
prestazioni norma l i degl i organi natural i . L e macchine possono g i à
sostituirli,
infat t i non lavorano più usando la riserva d'energia dell'uomo
( mulini e catapulte; orologi). Pe l t solo con la trasformazione meccanica
dell'energia (macchina a vapore) la macchina diventa indipendente dal
luogo i n cui si trova la fonte naturale d'energia. Su questa base è stata
edificata l a tecnica vecchio st i le: i l mondo del le macchine a noi fami -
liari, che trasmettono forza e trasformano material i. L a tecnica nuovo
stile s i fonda su un'al t ra base. Possiamo ancora considerare dapprima
come un rafforzamento dell'organo le macchine che elaborano dati, ripro-
ducendo i l flusso logico d i informazioni. Pert) i calcolatori elet tronici
migliorano non prestazioni motor ie o sensoriali, bensì l ' intel l igenza.
Queste prestazioni dell'organo naturale vengono poi
sostituite
nei siste-
mi autoregolati, che s i mantengono i n uno stato prestabi l ito. Quest i
impianti cibernet ici avanzat i non lavorano p i ù (come i l termostato)
secondo programmi r igidi ; essi sviluppano autonomamente nuove stra-
tegie d'adattamento a condizioni ambiental i variabi l i . Con queste mac-
chine che apprendono, viene i n teoria raggiunta l a sogl ia f inale del lo
sviluppo dei mezzi tecnici, dato che i n esse viene imi tato i l processo
complessivo del l 'agire strumentale control lato i n base a l successo. L a
tecnica nuovo stile non toglie più all 'uomo solo le operazioni, ma anche
le prestazioni di controllo. I l circolo funzionale dell'agire, entro i l quale
finora era costretta la messa i n opera d i mezzi tecnici, pug?) venire ora
come tale imi tato da macchine. L a situazione è nuova: l ' uomo può
mizzatesi n e i suo i prodot t i . S u c i ò appunto s i basa l a regolazione
automatica d i processi d i produzione conchiusi, che oggi comincia a
rivoluzionare i l nostro sistema del lavoro sociale.
Per pr imo A . Gehlen ha notato l a logica interna del lo svi luppo
tecnico « Questa legge esprime un evento tecnico-immanente, un pro-
cesso che ne l suo insieme non è stato voluto dal l 'uomo, essa agisce
invece p e r cosi d i r e d a d i et ro o ist int ivamente at traverso t u t t a l a
storia della civi ltà umana. Inol tre secondo questa legge non ci può essere
- 74 - - -