

Jiirgen Habermas
CONSEGUENZE PRATICHE
DEL PROGRESSO TECNICO-SCIENTIFICO.
NOTE A UNA DISCUSSIONE
Da qualche secolo scienza e tecnica sono diventate u n processo
orientato: i l nostro sapere e potere in questi campi è cumulativo, ogni
generazione sta sulle spalle della precedente. Infat t i nel quadro di rife-
rimento metodicamente fissato del progresso tecnico-scientifico, proprio
le teorie superate ed i procedimenti sostituiti sono gradini del successo;
noi tut t i confidiamo nell'accumulazione della nostra riserva di informa-
zioni scientifiche e d i mezzi tecnici. A questo fat to aveva un tempo
legato l e sue speranze l a filosofia del la storia. I l progresso tecnico-
scientifico sembrava implicarne uno morale e politico contemporanea-
mente, cioè di civiltà.
Nel XVI I I secolo i l progresso delle scienze avrebbe dovuto tradursi
in progressi morali, tramite l'illuminazione razionale d i un pubblico di
singoli cittadini; nel XIX secolo una tecnica in grande sviluppo avrebbe
dovuto far saltare le catene di un quadro istituzionale divenuto troppo
stretto e tradursi, t rami te l'azione rivoluzionaria de l proletariato, i n
un'emancipazione degli uomini. I l progresso delle scienze venne identi-
ficato con la riflessione e con la distruzione d i pregiudizi, i l progresso
della tecnica con la liberazione dalla repressione, dalle forze repressive
della natura e del la società insieme. L e filosofie del la stor ia hanno
interpretato i l progresso tecnico-scientifico sotto l'aspetto delle sue con-
seguenze pratiche. Esse s i rivolgevano a destinatari ben precisi: bor-
ghesi e proletari , e s'intendevano promotr ici d i una prassi pol i t i -
ca: l e rivoluzioni borghesi e i l movimento operaio. Oggi, nelle società
industrialmente sviluppate, la scienza, come motore del progresso tecnico
stesso, è diventata la prima forza produttiva. Ma chi si aspetta ancora
da questo fat to un'ampliamento del la riflessione o addi r i t tura una
crescente emancipazione? Le filosofie della storia sono state ormai abban-
donate tra i ferrivecchi. Ci sono al loro posto altre teorie, che spiegano
le conseguenze pratiche del progresso tecnico-scientifico? A ch i s' indi-
rizzano, a quale forma di prassi politica si collegano?
Da qualche anno è i n corso nella Germania Occ. una discussione
su questi temi. Essa si riallaccia a tesi di Jacques El lul , Arnold Gehlen
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