

e repressione, ad essere chiamato in causa, sulla base di una nettissima
influenza genetiana (scene intere c i riportano a i
Paraventi,
o anche
ai
Negri
e ai romanzi) mediata intelligentemente con autentico sdegno
politico e con una qualche conoscenza fanoniana a n c h e se forse per
il tortuoso e sospettabile cammino sartriano.
Quando l 'umi le, i l dannato, i l servo sceglie i nf i ne l a v i a del la
violenza più totale, della distruzione sistematica, della rivol ta pura, del
male, le montagne si muovono e la rivoluzione pub annunciarsi. I l pa-
store è pastore del disordine, come indica un t i tolo allucinato e assai
bello. Con quest'assunto, i l f i lm non pub che essere i l pasquale sconvol-
gimento, i n crescendo, d'ogni rapporto, e u n inv i to parossistico al la
parte d i At t i la. Poco contano i suoi squilibri, l a sua teatralità, l e sue
dispersioni e i suoi vuoti, i suoi ricalchi e le sue incertezze, di fronte ad
una lunghissima scena f inale i n cui tut to è sopra le righe: i l pastore
che ha abbattuto ogni regola è seguito dalla ricca fanciulla del paese
conquistata a l male a l peccato e al la minigonna, che l o insul ta e l o
adora, e lotta ed uccide i l succube nemico in veste di parà a l u i legato
dall'ambiguo e incestuoso legame del la borghesia greca con i l mi t o
dell'Europa ( i l pastore è l'emigrato fallito, ri f iutato dall'Europa — ma
pur sempre da essa consacrato), mentre i l sole arde la montagna e la
radiolina tedesca si scatena i n brandelli d i musica folklorica e i n gior-
nali-radio sul colpo d i stato d i Costantino e dei generali, mentre al le
pendici avanzano, l e vecchie furie isteriche del coro, l'esercito i n stato
di guerra, i pope i n vesti sacrali, i borghesi avvi l i t i e avidi di sangue,
un osceno cittadino i n trattore, pastori i n attesa dell 'anno mi l le. I n
alto di fronte a loro, in vest domenicali e vel i nuziali, g l i amanti luci -
ferini s i lanciano nel baratro de l suicidio, radiosi come angel i del -
l'Apocalisse.
Goffredo Fof i
A NG E L U S N O V U S
S o m m a r i o d e l n . 9 - 1 0
Cesare De Michel is,
Cesare Pavese (3) . Ol t r e i l mi t o , i l si lenzio;
A l be r t o A s o r
Rosa,
Pe r una r ipresa del l avoro teor ico e del l ' iniziat iva pol i t ica;
Massimo Cac-
c i a r e Francesco D a l Co ,
Lévi -St rauss: s t r u t t u r a l i smo e ideologia;
Ri ccardo
Merolla,
I l protagonista d i u n a leggenda scapigl iata: Giuseppe Rovan i ;
Ma r i o
Valente,
Pe r una stor ia del l ' impegno i n I t a l i a : E l i o Vi t t o r i n i .
Un fascicolo: L . 700, abbonamento annuo: L . 2.600.
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