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IL CASO FINKBINE

UN MILIONE D I ABORTI ALL'ANNO I N ITALIA

I l caso Finkbine ha sollevato recentemente notevole scalpore. S i

tratta — è noto — d i una cittadina americana che, temendo ragione-

volmente di partorire un essere mostruoso, ha interrot to la gravidanza

ricorrendo al l ' intervento d i u n chi rurgo svedese. Se l a faccenda non

fosse stata pubblica, la signora Finkbine avrebbe trovato anche in U.S.A.

(o i n Ital ia) migliaia d i medici disposti all'intervento. I n Svezia, peral-

tro, l a legge consente espressamente l 'abor to terapeutico quando l a

gravidanza o i l parto possano nuocere al la salute fisica o psichica della

madre.

Sulla stampa italiana c'è stata una scaramuccia t ra

l 'Uni tà

che nel

caso i n oggetto aveva preso par t i to a favore del la l icei tà dell'aborto,

e

l'Osservatore romano

che, ricordati in proposito i principi della morale

cattolica, aveva accusato

l 'Uni tà

di

razzismo. L'Uni tà

aveva buon gioco

a r i torcere l'accusa ricordando passate ( ma non lontane) compl ici tà

vaticane con dot tr ine razziste. Una polemica del t u t t o steri le. L ' a l t ra

stampa, al solito, ha dedicato molto spazio al la

cronaca

del fat to senza

pel t prendere praticamente nessuna posizione, r ivelando ancora una

volta i i propr io ipocrita,

interessato

disinteresse per i

ve r i

problemi .

Eppure l'argomento è d i scottante attual ità, c i r iguarda mol to da

vicino. Benchè, ovviamente, manchino i n proposito statistiche uff icial i ,

si put, calcolare che i n I tal ia s i commettano da mezzo mi l ione a u n

milione d i aborti clandestini ogni anno. Ma i l fenomeno non pare im-

pressionare minimamente l a nostra opinione pubbl ica che s i occupa

del caso Finkbine come se si trattasse di una

enormità,

d i una

scanda-

losa eccezione.

La Chiesa cattolica — attraverso i suoi organi di stampa

di larga diffusione — continua imperterrita ad enunciare i suoi pr incipi

senza voler prendere atto che un impressionante numero di

fedeli

(bat-

tesimati, cresimati, cattolicamente coniugati, estremunzionati, cat tol i -

camente sepolti e suffragati) ricorrono

normalmente

a l l a prat ica del -

l'aborto.

E' lapalissiano che se fosse incoraggiata l'istruzione sessuale e libe-

ralizzata la diffusione dei mezzi anticoncezionali, i l numero degl i abort i

diminuirebbe. L a Chiesa, s i sa, «

contiene tut to »:

pur t roppo, pe r u n

Padre Rotondi che ammette che « la divulgazione del metodo Knaus,

'più che giustificata, appare necessaria, urgente », c i sono migl iaia d i

preti che s'ostinano a ignorare i l problema. Comunque anche la Chiesa

arriverà a consentire ciò che ora proibisce: t a r d i ma c i arriverà, con

tanti saluti agli «

inderogabili principi »:

c i arriverà quando

tut t i

i suoi

fedeli

faranno normalmente, tranquillamente ciò che essa proibisce (co-

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