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Durant e

il

mio soggiorno in Italia sono venuto alla con–

clu sion e che

i

fa scisti non esistono ; puo ' se1nbrar e un pa_rado s–

so,

1.na

è

la verità. Solo una p ersona ho in contrata ch e fosse sin–

cera ment e devo ta al fa scismo e al tiranno (dello in gerg o

«

pa –

sta e fagioli

>>),

e quest'amico era ~tn rafiazzo. Ma che vi sia no

dell e persone che credono nel fa scismo e ch e per esso - come

id ea - sar eb bero di spo sti a sacr ificare la pelle, non ve n'è nep–

pure una . Vivendo in qu ella bol gia infernale cli cor ruzione e

di abbi etto ser vili smo che è Roma, mi è sembrato pot er cla s–

sificar e i cosi clclelli fa scisti nell e seguenti categori e : 1) alla

testa un gruppo di avventurieri fa scisti di di screta abilità de–

ma gogica e _senza scrupoli ; 2) subito sotto cli loro un vasto

strato cli violenti ai quali il fascismo p ermette di soddi sfar e

i loro istinti brutali ; 3) poi degli ambiziosi pronti a vendersi

al ma ggior e offerente ; - poi vengono le catego rie clei sotto –

m essi : 4) i timidi e vigliacchi, che vanno dai profe ssor i cli

univ ersità -

il

cui giuramento

è

stato l'atto più ignobil e com –

piuto dalla cosi dd etta cla sse diri gent e italiana - agli spazzin i

stradali ; ecl infin e, più rispettabile

dei precedenti , ma non

meno colp evoli per lo stato cli ahhiezione in cui è l'Italia .

quelli che h anno fam e e ch e p er bi sogno di mangiare e

prin cipahu cnt e di dar da n1an giar c aHe mo gli ed ai figli , hanno

dovuto pi egar e silcnzio san1entc la testa ed iscriversi al Partito

o ai Sind acat j. E p er qu esti ulti1ni credo che è 1naggior ver go–

gna per un gove rno costrin gere con la fante degli individui a

seg ui do , che per ess i di cedere e di abbassarsi.

Pxima cli parlare dei vari n1ovim cnti antifascisti ed in

particolare dell 'accog lienza che i vari strati della popolazione

hanno fatto al programma

cli G.L., desid ero soffermarmi un

po co sul probl ema dei giovani che mi int eressa non solo perch è

io rientro n ella loro categoria , m a perc hè acl essi spetta cli

cr eare la futura detnocrazia italiana.

lV[olti, i più, si impre ssionano a causa d el gran nu111ero di

Bai illa , Piccole e Giovani Italian e, Gufisti ecc. Credo che le

lor o preoccupazioni

siano esage rat e e sono sicuro ch e l' educa•

zione coa lla ch e ri cevo no dà loro una parv enza di fa scismo ,

n1a !1011

li intacca profonda1n ent e. E' obbli gator io andare a

scuol a ed è obbligatorio p er tulli coloro che vanno a scuol a

di part ecjpar e aUe organizzazioni giovanili fa scis te ; la pa sseg-–

giata clon1enica le e il continuo rip etere gli jnni fa scisti son o di–

ve ntati una

«

corvée

»

u gua le a qu ella dell 'aritmetica e degl i

csa 111i, for se n1eno fati cosa e percio ' più divert ent e. Bisogna

pero ' tener pr ese nt e che in tulli, per quanto ignoranti, c'è una

certa do se di spirito critico ; que sto farà si' che i giovani or –

ga nizzati fa scisti di ora , arri vati all'età 1natura irridano a cio'

che

è

stato loro violcnte1nente in culcato ;più un 'istruzione ed

un 'ed uc azio ne sono unilat erali e 1neno pre sa hanno sullo spirito

umano la cui compl essità reagi sce all'unilat erali smo. Disgra -

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