

di )fouerTUch o
più
tardi di Lord .P:::lmer.Hon
(<,
Povera Europa che
ha
tali necessità - replicuva a qu esti l'e sili.3tO Ko ssuth - se tali Sono
i bi~ogni che essa prova , si sarebbe tentati di pregar Dio perché ~reui
il
proce~so geologico che la distruggerà
». )
Necessità europea,
contro la
Germania
e
contro la
$emi-bolscet:ica
Ceccslavacchia tale fu pre ssapo co
iJ
sen so della politica giallon~ra di SeipeJ, che divenne quella del partito
cri stiano sociale, e che .cercaya l'appoggio delle grandi potenze , evitando
l'An schlus! come ogni federali!,'lllO danubiano.
•
L'Austria di. altri tempi e l'Austria d'oggi,
Una data fatale per l'Europa
é
qu ella del
1859.
Napoleone
Hl
s'é
fermato a metà strada dopo aver fatto una guerra liberal~ vittoriosa
e
conforme a1la lin ea tradizional e della politica francese nell'Europa
C"ntrale . Solferino non ha avuto per conseguenza lo smembramemo
desiderato da Cavour e Ko ~suth, altro capo di governo alleato, anche
se senza paese, deJla Francia.
Lo
~tnembramento avrebbe ridato la libertà
agli ungh eresi, agli slavi , e ai rumeni, avrebbe condotto alla Confedera–
zion e Danubiana , e l'Au stria Tede sca, in cui riprende va
il
movim ento
nero-rO S$o-oro , sarebbe divenuta , libera dagli Ab sbur go, il nucleo del–
l'unità,
il
Piemonte libera1e dei tedeschi. Non ne fu nulla , e sette anni
più
tardi . invece d~un Piemonte liberale del Sud,
fu
il mi-litari Smo autoritario
del Nord a realizzare un'unità tedesca non regionali sta e democratica ,
ma dina stica e $Oldatesca, non con la Francia ,
ma
a dispetto di essa~
Inv ece <l'una confederazione danubiana c;lemocratica ,
fu
un'Austria semi–
costituzionale,
ba sata sul duali smo della burocrazia
austriaca
~
dei
feudatari ungheresi.
I
veri patrioti germanici e magiar i erano scont enti
di que sto duali smo - con sigliato d'altronde da .Bismarck, che, feudal e,.
aveva simpatia per
i
signorotti ungheresi - gli slavi
si
sentivano oppre ssi
da
tede schi e da slavi, mentre lo erano solo dalle cricche ted esche e slave,.
Ko ssuth
é
morto in Italia , prolungando volontariamente
il
suo esilio per
prote stare contro questo Sistema.
.
Tutla via
la cricca dirigente de] duali smo ba potuto , grazie alla
prosperità
economica
che sopravvenne
dappertutto
all 'anno
18.66,
ricongiung ere al proprio .sistema tutta la borgh esia ted esca d'Austria ,
e
la
borghe sia, d'altronde
ùi
nuova
formazione,
· d'Ungheria.
I
pange ·rmani sti attivi diventavano rari~
ce
n'erano molti tra
gli
ideologi,
tra cui
il
geniale pamfl ettista Kiirneberg
e più tardi
la
giovane
generazione, che con Victor Adler e Pernerstoffer
doveva costituire la
socialdemocrazia
austriaca, verso il
1880 (1). I
partiti ·tede schi del
Reichsrat imperiale andavano
dal
nero•ro sso-oro antidina stico fino
a
un
Centro tede sco e liberale; tedesco e liberale perché
di
grande borghe sia,
an-·er5.ario del contadino slavo arretrato
e
credente, ma in buoni ssimi
rapporti col regime
di
burocrazia dinastica che gli assicurava la pro sperità
economi ca.
I
giallo-neri clericali erano Poco numerosi prima del suffra gio
univer sa1e che Francesco Giuseppe~ invecchiato
e pauroso , accord:iva.
nel
1905,
spaventato
dal
primo crollo riv oluzionario nell 'Impero dello
Zar, da lui interpretato
come
ri niz io
di
una rivobzione
europea.
Il
suffragio uni·rnr5òale ha rer.v snhi tamf'H!e
pote nte
il parlito dina stico
e
clericale ~
il
partito giallo-n ero
di
Lueger
\2),
detto Cristiano-sociale.
~l )
Victor Adler: Gesamm elte W"erke, TVien, Volksbuchhandlung;
e numero bi saggi di Engelbert Perner stoffer ~ Karl Seuthncr, ecc. Il più
caratteri stko sociali sta nero-ro sso-oro delrAustria
fu
lo
storico Lud.
Harlrnann.
i
cui lavori si occupano soprattutto della formazione della
Germani:1 e dell'Italia
contemporanee.
12,'
K. Lueger {1844-1910).
Fu deputato
al Reidi,;at
nel 1885 e
'91,
Borgoma 5tro di Vienna dal 1897.
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