

voluzionaria
da part e del Gov ern o p rovvi sorio e dei social"
sti ch e lo appo ggiavano . Marx osservav a ch e nel 1808-9
Giunta central e avrebbe avuto il pot ere
«
di far passa/ e
senza di scussion e, in nom e della buona causa della dif esa na·
zionale, tutte le
nii sure
di riform a
soci<ile
att e
n
d evolve ref
alla bor ghesia e ai contadini i beni della Chi esa e dell'ari –
stocrazia ».
E le Cort es ch e le succede tt ero n el 1810 fallirono
<<
non
già,
corne lo pr e~esero scrittori fran cesi ed in glesi, per–
chè erano rivolnziona rie,
nia
perchè i capi ... si lasciarono sfu g–
gire l'istant e favor ev ole all'azion e rivoluziona.ria
».
La Repubbli ca spag nola ha oggi un solo ne111ico verain cn•
te temibil e : l'impopolarità.
La sua bar ca potrà fra cassar si
contro questo scoglio. Cosa devono far e
i
sociali sti e le orga–
nizzazioni sinda cali? Non
già
ignorar e
i
rapporti reali dell e
Iorz e, nè esaurir si in una ginnastica dema gog ica,
1na
fa re ril–
l'oppo sizion e qu elJo ch e avr ebb ero dovuto far e, e non han–
no fatto , stando al governo : elaborar e un p rogra 1nma d i gran–
di riforme popolari , completando
e rinnovando
J"opera
ciel
Gov erno provvi sor io , rifanne che portino neUa Jlrop ri età ter–
ri era , n egli istituti politici e ammini str ativi , nell a ~cuo)a, uno
spirito concre to ed auda ce, ch e fa cciano ritrova re all a Re pub–
bli ca il contatto e
il
con cor so dell e ma sse urb ane e rura li . Stu–
diar e seriam ent e i probl emi , Dlett ere
al
loro servizi o
una
vo–
lontà ferma di realizzazione , e mobilitar e intorn o alle solu–
zioni n ece Bsarie gli operai,
i
contad ini ,
]a
11iccola horgh esia,
i
giovani, creando un 'atmosfera
di
pa ssione e
di
con sape yo]ez–
za
ch e p enn ett a alla nuova Spagna
di
con1in ciar e dec isan 1ent e
la sua nuova storia.
ANGELO TASCA
(1)
Lo si può legge re nel
Mémoir e pré.'ienté par
la
Fédérotio n jura.,;.
sienn e etc.
ù
t.outes les Fédérution s de l'lnt enwtiom, le,
Som iJJier~,
1873,
Pi èce s ju stificative s, p.
40-5.
(2) Si allud e qui a Elie Reclu s e ad A. Rey.
(3)
J.
Guòllaum e,
l'lnt ernatiorwl e
(1864-1878), T.
I.
l'• 131.
(4)
Compi e rend u du JVe Congrès lnt enwti onal
tenu
à
8 (,le,
ell
septembr e
1869,
Bru xelles,
1859,
pag.
44.
li
3° Conr.re€so deff
Interna –
zional e si era tenuto
à
Bru xelles nel settembr e ]
868.
(5)
J.
Gu illaum e,
op. cit .,
T. I,
pag.
243.
Com e resiHere
alla
ten–
tazione di cilar e qu.i
un
pa sso dello scritt o di Trotzk y
sui
prob lemi at–
tu ali della riv oluzion e spagnola
?
<<
Ci
seno nel mondo
dei
e-edicenti
marxi sti
i
quali manif estano un sovrano di spr ezzo per un a parol a d~ord ine
qual e ad esempio
il
diritto
di
suffragio univ ersale uguali1ari o, diritt o
e
segreto ... Eppure , se
i
comun isti spagnoli avessero affacc iato a mo tem–
po questa paro la d'o rdine, difend endola nei di scors i, articoli , man ifesti–
ni , volantini , essi avrebbero acqui stato una popol ar ità en crm e ... Noi
non solid arizzi amo neppur e un istante con le illu sioni <lell e
ma ~e-e: nw
uo i dobbiamo utilizzare
fino
in fondo quello che di
progressfr o
(sottoli–
neato nel testo) si nasconde in que ste illu sioni ; altrim enti no i no n sia–
mo dei rivoluzionari , ma degli spr egevo li pedant i » (L. Trotzky,
L,,
rivo–
luzion e spagnola e
i
pericoli che la mina cciano,
Pari gi,
)93 ) ,
pag.
)).)2 ).
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