

I
soddi sfacev a com pletam ent e i repuhhlicani
« intran sigenti >{
che erano fed er alist i, anzi
<<
cantona li sti
»,
questi pa ssar ono
ai–
J"jn surr ezion c ape rta, che scoppiò nel lu glio a Siviglia, Cordo –
va, Granala. !\lala ga, Valenza, Cartagena, ecc . : in qu~ st'ul–
tima citt à la resistenza all e tru ppe del potere ce ntral e s1 pro –
Junrrò sin o al !!ennaio 1874.
' Pi
r
Maria ll si pr eocc up ava di r eal izzare
il
front e unico
r e pubblican o, e poi ché le Cortes vol e~a u~ forza~gh la man~
e n1and ar subit o ]e trup pe contro gl1
«
1nlran s1genl1 », egh
«
dove tt e ritr'.rarsi e in
SLUt
vece
aff erra rono il tinton e
i
repub –
bli cani della specie di CastPlar, bor ghesi puri , il cui prinw ·
scopo era sopp ri,nere il 11iovi.1nento operaio dappri11ut da essi
ntilizza to, nut ora di ve nuto un inipedi niento
».
L'articolo di
En ,!eh dcffottohr e 1873 la scia veder chiaramente
quale era
Ja ta tti ca ch
1
cgl i avr eb be voluto adollata da gli int er n azional i–
sti spag noli : cos tituit o
1i n
gr uppo import ant e alle Cort es, ap- ·
p ogglarc P _i
y
lVlargall , contro
il
fede rali smo locali sta de~Ji
«
intran si~enti
»
e con tr o le n1anovr e reazionar ie dei
«
r cp uh-•
b licani pur.i
»
ge ne re Cas te]ar. Non sarebb e di_fficile qui sosti–
tu ir a Pi
y
Marga ll , a Ca stelar ecc. dei nomi tratti dall 'albo
p olitico clelL, ttua le R epubbli ca, e r icono scere nell e Co rt es at–
tuali 1.cncleJ1ze ana lo ghe a qu elle d'allora. Vediamo invece qua–
le
fu ]a talti ca seguit a da gli int ernazionalisti,
sotto la guid a
per cosi dil"c,
de ll'Allectn zc,.
AH"inizio de l 1novim ento degli « intr ansigenti » gli int er –
naziona listi crede ttero i iconosccrc nel federali smo di quel par–
tito qualco sa d i molto simil e all 'id eale « anarchi co » e auti sta –
tale
dell"A llean;:;a,
e qua si ov unqu e
i
suoi m embri parteciparo–
no ai moti :
1
al uni di essi fece ro parte dell e giunt e rivoluzio–
narie lo cali (13).
Pi
y
Marga ll aveva pr ese ntato
un
program–
m a
cli
rifonn e ch'erano non so]o
di
imm ediato vantaggio per
gli opera i. in a che coll e loro conseguenze dov evano portar e a
pa ssi ult er iori. lVIa
i
bacunini sti spagnoli, constata En gels,
<<
ap–
poggiaron o piuttosto i più folli ciarlatani fra gli intransigenti .
che un mini stero».
Co sì la cla sse op eraia, inv ece di realizzar e, .
con
un
accordo coi r epubblicani sociali stegg ianti , un certo nu- •
1nero
cl
i
rifonn e conc rete e dinamiche , si esau rì coi suo i mi- •
~li.or.i cle1nenti .in una lotta steri le, senz 'uscita , e della lotta ·
per la lib era federazion e ecc. non rn stò, nota sempr e En- ·
g-els,
<
ni ent 'altro ch e un fiinziona,n ento eccessivo
e
insensato ·
di
111,ezzi .
di lottct rivoluzio nari , che penni se al gove rno di sot–
tom ett ere. con un pu gno di trnpp e, una città dopo l'altra ,
qua si senza resisten za,».
Le conseguenz e di qu esta ginna stica
pseudo-rivoluz io naria non tardarono
a farsi sentir e : le per- ·
sec uzioni cont ro l'Internazional
e radcloppiarono,
le Cort es
fu–
ro no di sciolt e da l generale Serrano all 'inizio del 1874 e sul
fi-·
ni re dell o
s 1C$30
anno la monarchia era ri stabilita in Spagna
e
t
1
Borb one,
lfo nso XJI , 1·installato sul trono .
La
Repuh- •
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