

menti rigua~·danti la vostra paga , le vostre ore di 1avoro ,
i
vostri di•
ritti e doveri ver so
il
vostro padron e. Mentr e uno Stato socia]i sta sareb–
be
il
proprietario
di tutto
il
capitale con
il
fine di redimere
i
lavoratori
dalla schiavitù del sa1ario, lo Stato corporativo ha fatto di se stesso
il
padrone di tutto
il
1avoro , la sciando in mani pri vate il capital e. Se voi
dite francamente che
i
contratti di lavoro in JtaJ ia hanno ridotto
i
sa•
lari del 50 per cento e sono stati fatti dai funzionari
del Mini stero,
dai datori di lavoro e dai funzionari dei sindacati nominati dall 'aho ,
ognuno capi sce quello che
è
avvenuto . Ma se dichiarat e che i con–
tratti sono stati stipulati
dall e
«
corporazioni », la geni e immagina
che qu elle
«
corporazioni )) siano 1ibere or ganizzazioni
di padroni
e
1avoratori , ed
è
indotta a con siderar1 e come qualch e cosa che vale
la
pena di provare. Dite in termini concr eti che Hitl er, nella prim avera
del
1933,
ha destituito in Germania tutti
i
segretari 9ell c or ganizza –
zioni operai e sociali ste e cattoliche , dagli uffici a cui erano s1;1ti chia –
mati daJla fiducia dei soci , ed ha nominato a segr etari di c1uelle or ga–
nizzazioni uomini di fiducia del partito Nazi , e qu esti ultimi parlano
oggi a nome degli operai che sono ridotti al silenzio dalle minac ce del–
le camicie brun e, e tutti capiranno
quel che
è
realmente avvenut o
e cia scuno prenderà po sizione pro o contro Hitler secondo
i
propri in–
tere ss,i di cla sse o i propri ideali politici.
Dite invec e che Hitl er ha creato in Germani a lo
<(
Stato corpora–
tivo ) , e ne ssuno capirà quel1o che
è
realm ente avvenuto ; e più d'uno
diventerà entu siasta dello
<(
Stato corporativo >) di Hitl er, appunto perchè
non sa e non si cura cli saper e che cosa
è
rea]mente avvenuto : Vo1ete
fare , per es., degli Stati Uniti d'Am erica uno
<(
Stato corporativ o) >?
Niente di più facile . Mandat e al1e Filippine o in carcere tutti
i
leaders.
del partito repubbli cano , i dir ettori dei giornali repubblicani,
i go–
vernanti degli Stati ,
i
sindaci cle11e città ,
i
dirig enti 1'Ameri can Fed era –
tion of Labor che non aderiscono al partito demo crati co ; quindi dat e
al pre sident e Roo swelt
il
titolo di
<(
pr esident e corporati vo )) e
il
diritto
di nominare tutti
i
dir ettori di giornali , tutti i governatori ,
tutti
i sin–
daci,
i
funzionari ,
i
dirigenti ]e unioni di lavoro ; chiamat e la Corle
suprema
<(
cort e corporativa)) ,
il
Con gre!-SO
<<
P arlam ento corporativo >>,
e similmente
tutt e le assemble e legi slative degli Stati ; batt ezzat e
.]a
Federai Rc serve Bank
<
Banca corporativa >), ccc. ecc. e senz'altro avr ete
fabbricato
Jo
e<
Stato corporativ o ». L'umanità vive più di chiacchi ere
che di pane.
Nella rivi sta
Gior11ale de::li. Econgmis.ti~
aprile
1933,
p.
288,
un
collaboratore
si meravigliò
che la
«
creazion e dello Stato corporati Yo
fosse attribuita a Ro ssoni , senza che si face sse mai
il
nome di Bottai >>.
Nel fascicolo ne] maggio
1933,
p.
382,
la rivi sta pubb]i cò un comunicat o
del capo dell'ufficio
stampa di Mu ssolini,
il
quale
«
pregava di ril e–
vare che J'ordinamento
corpor ativo ha avuto origine dal pensiero poli•
tico e dalla volontà del «duc e>) prima che da S. E. Ro ssoni e da
S. E. Bottai )). A voler essere giu sti , il merito ma ssimo di avere co–
struito l'ordinamento
corporativo
dovrebbe esse re dato a Rocco, che
già nel
1920,
di segnava nella rivi sta
Politica
]e linee essenziali del nuo–
vo regime, e che fu l'autore della legge 3 aprile
1926.
Ma una parte
predominante
spetta senza dubbio a Mu ssolini. E' stato lui che, utiliz–
zando la macchina deJla propaganda da lui creata , ha Janciato àttraver so
il mondo insieme coi «miti )> del
(<
fascismo che aveva salvato il mondo
dal bolscevi smo)>, delJa
(<
rivoluzione
fascisla )), del
«
sindacali smo
fa.
sci sta
»,
anche il
«
mito
»
dello
«
Stato corporativo >):
Ja
più grande
mi stificazione del seco]o vente simo.
In una intervista pubblicata dal
ParM-Midi.
dell'S febbraio
1928,
Mus•
-123
-