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Capitale e lavoro nell ' Italia fascista.

III . . DAL SINDACALISMO

ALLO

«

STATO CORPORATIVO »

I

fatti

da noi racco lti nelle pagine pr ecedenti non po ssono giu sti–

ficare che un a sola conclu sione. Ed

è

che

i

<(

sinda cat i fascisti creati dl

sana piant a da una legge dello Stato per un atto

cli

quella che Tain e

chiamava la

<<

rai son rai sonnant e

>>

; -

amministrati

da fun zionari che

r ipetono tutta la loro autorità non dai lavoratori

ma dal governo e

<lai

lemlers

del par tit o politi co padrone del gover no ; - strettamente

sorvegliati dall e autorità politich e e dai gerarchi del partito al potere ; -

obbligati ad astener si dallo sciop ero e a praticare la cooperazione delle

cla ssi sempre a spese 9,egli operai ; - sinda cati in cni gli stessi operai

non possono mai di scutere per accettare o re sping ere

i

loro contratti

di

lavoro , elegge re o respin gere i loro segretari ; - que sti

<<

sindacati »

non hanno null a da vedere con quei

«

sinda cati )) a cui

il

fran cese Geo r–

ges Sore l arfidava nella sua tor bida imma ginazion e l'uffi cio di di stru g–

gere la società cap itali stica e di costituire la nuova società del lavor o.

Secondo Sorel ,

1a

guerra

di

classe - non

la

mite lotta di cla sse dei so•

ciali sti riformi sti - ma

' la

violenta guerra di cla sse, deve essere il

metodo di azion e dei sinda cati operai : qu esti debbono essere costruiti

dalla cla sse operaia senza intervento di int ellettuali e di politic anti, se•

condo

la

necess ità della lotta giornali era, all'infuori

della impal catur a

ammini strat iva de1lo Sta to capitali sta , per un pro cesso di creazio~e e di

sviluppo spontaneo, incon sapevole, istinti vo ; debbono mu overe guerr a

aUo stato cap itali sta in tutte le sue ist ituz ioni ; debbon o senza tregu a

svuo tarlo

di

tutt e le sue fun zioni e di tutti i suoi poteri , attribuendo si

il diritto di legife rar e, di ri scuo tere le impo ste ,

di

avere le propri e

forze ar mat e, i propri tribun ali , ]e prop rie scuol e ; e nella loro lotta

senza quartiere debbono far e uso continuo dello sciop ero, e di quello

che

è

lo strum en to più efficace di tutti, lo scioper o genera le avente co–

me sbo cco final e la espropriazione della cla sse capitali sta. Seco ndo que sta

dottrina i sinda cati di tuui

i

me stieri de bbono associ ar si in ciascun a

,città in Camere del lavoro . Le Camere del lavoro devono nella rÌ\'O·

lozion e social e impadronirsi

di tutti i pot eri dell e vecchi e municipalità

borgh esi, e gove rnarn le città e i loro di stretti con autorità sovrana ;

l::t

Confederazione

nazionale di tutti i sind aca ti e di tutte le Camere del

lavoro deve prender e

il

po sto del vecchio gover no bor ghe se. I fascisti

(1)

Th e resurrection of Rom.e,

New

York 1930, pp. 216, 235. Mr.

Chough

nell 'Harvard B usiness review,

apr ile 1932, p. 303, sa che

«

Je

paghe son o state ridotte

>)

così come

il

costo della vita, ma si astiene

da ogni altra rice rca che po ssa obbligarlo a dare ai suoi lettori una in–

formazion e meno in significante . Chi legge

il

libro di Pul Einzig,

The

economie /ondations of fascism,

London , Mc Millan and Co. 1933, p. 73

è

informato che

«

i salari in It alia sono più

elastici

che in ogni altro

paese

>)

ma non otti ene nessuna precisazione che gli permetta di capire

che finora l' eh sticità ha servito sempr e alla

com pressione

e mai alJa

espan sione.

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