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Altra fonte . nel mercato dei capit ali, tra qu elle soggette a ri –

lievo,

è

costituit ~ dagli in cre menti cli capital e delle Società per Azioni ~

nel period o considerato, qu este registra ro no

un

aum ento, al netto da i

di sin vestim enti , di altri

12,5

mili ardi.

Rimane poi da con siderar e

il

mercato delle obb ligazioni ; a que~

sto propo sito non possiedo dati pr ecisi ; tuttavia le cifr e relativ e agh

ultimi anni , ci indi cano in med ia un incremento di ca. l mili ardo

all'anno;

dal '26 al '33 si tratt erebbe perciò di 7 miliardi (piotto sto–

meno che di più ).

Ria ssumendo :

Ri sparmi o investito in Italia dal

'26

al

'33.

Casse Ri sp. Ordinarie

Casse Po stali

Bu oni fruttiferi delle Casse Po stali

Banche Credito Ordinario ecc.

Aum enti di capitale deUe Soc. per Azioni

Obbli gazio ni

(miliardi )

5,8

7,1

3,4

3,-

12.5

7,-

43,8

Si tratt a d.i cifr e molt o appro ssimative ; si tenga pr esente che uua

part e del ri sparmio che ri sulta depo sitato pr esso

le

ban che e le Cas–

se di Ri sparmi o

è

po i stato da que ste inv estito i1.1azioni ed obb liga•

zioni ; sarebbe perc iò stato qui cakol ato du e volte. D'a llr o lato non si

è

tenuto conto del risparm io che afflui sce sotto altr e forme non con–

trollabili

(aziende privat e ecc.). Rit engo che una valutazione

com–

pl essiva di 60 miliardi si possa considerar e come oltr emod o benevofa .

Di questi 60 miliardi di risparmio quant a par te

è

stata assorbita dal–

l'ind ebitam ento stata le

?

Dal '26 al '33 il comples so di tal e debito crebbe, come si

è

visto,

di 5,9 miliar d i, ma d'altro lato si ebb e una rid uzion e di circa 12,4 mi•

liardi efie ai vi che fu solo fittizia. Si tratta perciò di circa 12 miliardi

effettivi. A qu esta cifra bi sogna aggiung ere l'indebitamento

degli enti

pu bblici, ma purtr oppo non ho <lati preci si neppur e in que sto caso.

R itengo comu nqu e di effettuare una valutazione mod esta stimand o

a 15 miliardi

il

ma ggior debito compl essivo dello slato e degli enti

pubblici.

Si tratt erebbe pe rciò ~i un quarto del ri sparmi o comple ssivo,

il

cui importo netto scen de perciò a 45 miliardi nei sei anni considerat i.

L'inv estim ent o annuo di ri sparmio sarebbe perciò inf eriore agli 8

miliardi ; mettiamo

10

miliardi nell 'ipot esi più favorevo le.

Si tratt a indubbiamente

di una val uta zione eccess iva , tanto più

che una notevole quota di que sti 10 miliardi rap pr esenta un ind ebita•

men to all 'estero e non andrebbe perciò considerata .

Nell 'autor evole pubblicazion e annua

della

Banca Comm erciale

(1932) si osserva che il 15

%

del reddito nazion ale annuo and rebb e

dedica to al fine di mant enere e reintegrare l'attr ezzamento produttivo.

Ora, valut ando a 70 miliardi all 'a nno in med ia

il

reddi to com•

plessivo del pae se negli ultimi anni , si ha che i

10

miliardi che si sono

imli cati come una stima molto abbondante

del rispar mio annuo inve–

stito in form e produttive nello stesso per iodo, rappr esentere bbe appena

il mi nim o indi spensabil e per mant ene re in efficienza l'economia

del

pa ese ; non restere bbe alcun mar gin e pel' un in cremento. In Italia lo

stato che, come già facevo ved ere, assorbe ogni anno con i tributi il

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