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primono alla scena che termi na con una sassaiuol::i., una ecce ziona le

polenza drammat ica.

Altra descrizion e efficac issima quella dei cafoni

di -

Fontamara ca–

ri cati sui camio ns e poi int ruppati per una dell e pe riodi che dimo stra–

Y-ioni fasciste. La fabbri ca del con senso

è

qui

messa a nudo in mod o

de finitivo.

Ma <love

i1

libro rag giun ge

i

suoi ma ssimi cffea i è nella contrap–

po sizion e, che rit orna come un

leit-moti /,

tra

i

cafoni e

i

Tor lonia,

tra le pi ccole pr opri età spezzettate , ar se e rov inat e dal pr osciugamento

ciel 1ago, e

il

sup erbo feudo de i Torlonj a,

i

16.000

ettari di terr e fer-

1ilissimc. Ne ssun pr ogra mma di rivolu zio ne agrari a ri uscirebbe più

to nvi ncente

del.le

pag ine

di

Silone. La rivolu zion e a:llifoscista dovrà es•

sere

il

Fu cino di stri bu ito tra

i

c.:1foni

di

Fontamara, delle cent o Fon–

Lamara che gua rda no

il

Fuc ino, che lavora no

il

Fucin o per

la

glo ria

';!

la

bor sa dei Torlon ia

e dei

sottoTor lonia.

Nel primo cap itolo c'è un dialo go stup endo tra

il

cafone Mi chele

e

il

gerar ca fasc ista d::il qua le balza fuori tutta l'amara sagge zza mer i–

diona le :

« -

In capo a tu tti c'è Dio (di ce Mi chele) padr one del cielo.

Poi viene

il

pr incipe Torlon ia, padr one deUa terra .

Poi vengono Je guard ie armate de] pr incipe Torlouja,

P oi vengono

i

cani delle guardie armale del pri ncipe Torloni a.

Poi, null a. Poi , ancora nulla. Poi

?

an cor:1. nu lla. P oi vengon o

i

cafo n.i.

Ed

è

finito.

- J\-Ia

le autorità dove le metti

? -

chi ese an cor a più irritato

il

ti 11adino.

- Le autorità.

int erv enne a spiegare Ponzio Pil ato, si dividon o

Ira

il

terzo e H quarto po sto... Secondo l'uniforme

che hann o. Cioè

sot ondo

Ja

paga ... Il quarto po sto (qu ello dei cani )

è

immcmo ...

>J

Di Mussolin i nepp ur e una parola. l\fu ssol ini , per

il

cafon e,

è

il

gove rno ,

la

/orw ,

uno clei tanti gove rni .

Attrav erso le paro le clel cafo ne

il

mate riali smo stor ico prende

b

sua ri vinc ita sul clllto degJi ero i. La dcscrizfon c final e <leUa Roma

fasc ista com e appar e al cafo ne Berardo calalo dalla pr ovincia in cerca

di 1avoro nelle bonifi che, resterà tra le pa gine classiche della letterat ur a

anti fascista. Il mar tirio e

1a

morte di Berardo in galern, che Silonc

narra semp re nello stesso stile secc o e contenuto , assumo no valo re di

epop ea. In Bera rdo riconosciamo gli infiniti modesli compag ni di lotta

che pur di non cedere hanno sacrificai.o la vita. In Berardo

è

sim–

boleggiato

il

popolo italiano che clal fondo di una mi ser ia che non

con sente coscienza politica arriva alla ri belli one total e.

No n ci dilu ngh iamo. Avremmo <la avanza re qua e là deHe ri serv e

per qual che tratto sforzato , qualche ingcnuilà di stil e. L'oppo sizione

<lei villaggio alla citt à, anch 'ess a perahro pi ena di cafoni , ci pare troppo

assoluta.

!\fa

nell 'insieme , ripe tiamo, un belli ssimo libro che rivela un ::iu–

Lentico scrittore . Probabilm ente il pili bel romanzo sociale italiano.

Fon/am ara,

prima di ap parire in ed izione italiana, apparv e in ccli.

zione tede sca e fu accolto assai favorevolm ente dall a criti ca. Trotz ski

ne fece una recens ion e entu siastica. Pare che siano in cor so num ero se

trad uzi oni.

Non ci resta che augu rar e al libro lun go e felice cauunino nel

pubblico

italiano , e sperare che l'autor e voglia continuar e a impi e–

gare il suo ingegno

di

scr ittore per

la

cau sa cJeUa ri volu zione italiana

che dovrà redi mere prim a e inn anzitu tto le plebi meridionali.

c. r.

- 101-