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WOOLF

ciare chiaramente e secondo perfetta grammatica; non deve di•

scutere; non deve fare racconti; non deve par iare di sè. Allora

finalmente, il giovane può cominciar a praticare la più bella

delle arti di piacere : l'arte dell'adulazio ne. Poichè ogni uOmo

e ogni donna ha una qualche vanità predominante. Sorveglia,

aspetta, spia, cerca la loro debolezza • e allora saprai di quale

esca fornire

il

tuo amo per prenderJi •· Qui

è

il segreto del

su,:,cessonel mondo.

E

a questo punto -

tale

è

l'idi osincrasia della nostra epoca

- che cominciamo a provar disagio.

Le

opinion i di Lord Che–

sterfi.eldsul successo sono assai

più

discutibi li delle sue opinioni

sull'amore. Poichè qual'~ il premio di codesto sforzo e sacrificio

di

sè sen7,a fine?

Che abbiamo guadagnato imparando a entrar

ne11estanze e ad uscirne, a spiar nei segreti delle persone, a

tener in freno la lingua e ad adulare , a non aver rapport i con

1epersone di bassa nascita che corrompono e con le persone abili

che sviano? Qual'è il premio c-he deve ricompensarci? E sem–

plicement e che saliremo nel mondo. Insistete per una maggior

definitezza, e si arriver à forse a questo : che si diverrà popolare

tra le persone migliori. Ma se siamo cosl esigenti da domandar e

chi siano le persone migliori, ci trover emo presi in un labirinto

senza uscita. Nul1a esiste in sè. Che cosa

è

la buona società?

È

la società che le persone migliori riten gono buona. Che cosa

è l'inte 11igenza? E ciò che le persone migliori ritengono sia

intelligenza. Ogni valore dipende da11'opinione di qualcun'al–

tro . Poichè l'essenza di questa filosofia

è

che le cose non hanno

un'esistenza indipendente, ma vivono solo negli occhi di altre

persone. E un mondo,,specchio, questo su cui ci arrampich iamo

cosi lentame nte ; e i suoi premi non sono che riflessi. Ciò può

rendett conto del nostro sentimento sconcertato quando fru–

ghiamo inuti lmente, tra queste urbane pagine , in cerca di qual–

cosa di solido su cui metter le mani.

La

solidità

è

l'ultima cosa

che vi troveremo. Ma, ammessa questa deficienza, quanto, che

pi1\

severi moralisti ignorano , possiamo qui afferrare; e chi

negherà, almeno fin che Lord Chesterfield è posseduto dal suo

incantesimo, che codeste qua1ità imponderabili hanno il loro

valore e codeste Grazie scintillanti

il

loro splendore ? Conside–

r:ite per un momento ciò che le Grazie hanno fatto per il loro

devoto servitore, il Conte.