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GERIN
vitico
è
detto testualmente : • Parlò ancora il Signore a 1losè
dic~ndogli : Dì ad Aronne : -
Se
nelle famiglie della tua stirpe
uno avrà qualche difetto, non offrirà
i
pani. al suo D!o, nè s'ac•
costerà a servirlo; se ciero, zoppo, col n:iso piccolo o grande
o storto, con un piede o una mano rotta, se gobbo, se guercio,
con una macchia bianca nell'occhio, con scabbia persistente,
con erpete per la persona, o con l'ernia. Chiun que della di–
scendenza d'Aronne sacerdote abbia un difetto, non
s'acrosted
ad offrir le vittime al Signore nè i pani al suo Dio. Potrà tut–
tavia mangiare dei pani offerti nel santuario, a patto però che
non entri nel Santo, nè s'accost i all'altare;
egli
è
macchiato,
e non deve macchiare il mio santuario .
Io
il signore che li
voglio santi •· Il substrato psicologico di queste disposizioni
I!
cosl evidente, che l'insistervi per dimostrarlo -
dopo quan~o
ho detto -
mi sembra superfluo.
Ritornando ora a considerare
i
vari aspetti del danno este–
tico,
è
necessario accennare anche alle ripercu ssioni prodotte da
tale dauno sulla psiche del leso; riper cussioni che trovano la
loro base nei rapporti esistenti fra senso aut~stetico
e perso–
nalit à, e più precisamente tra questo e la sfera effetti,·a. Ogni
medico-legale ha avuto modo di riscontrare quel particolare
stato afflittivo, quel sentimento di inferiorità, che può sfociare
in un vero e proprio delirio, in taluni casi di deturpamento.
Rammento, ad esempio, tra la mia casistica, un tent:itivo sui–
<:ida in una giov::medonna gravemente deturpata da multiple ,
estese, gravi cicatrici al volto e al cuoio capelluto.
Di uno stato morboso del genere, si terrà conto nella stima
del danno, ricordando però che manifestazioni psichiche di par–
ticolare gravità sono piuttosto rare e che trattasi altresl di di–
sturbi per Io più transitori, che incidono soltanto sulla tempo–
ranea incapacità del soggetto, perchè in genere l'individuo cerca
di respingere nell'incoscie nte, con gli altri ricordi penosi, anche
quelli legati alle sue imperfezion i fisiche, che se permanessero
nella coscienza darebbero origine a quel complesso di inferio–
rità, sul quale anche recentemente gli psicologi hanno richia–
mato l'attenzione degli studiosi.
Qui ricordo soltanto come un particolare aspttto del sen–
timento di inferiorità, sia quclio che si determina nel fanciullo