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g8

GERIN

sistenza, potrà

nere

riflessi

di

patiment o morale e ripercus–

sioni

di

ordine

prcttame11te

lucrativo.

Riferendoci alla capacità lavorativa del leso,

è

noto come

essa debba intende:rsi, e cioè nel senso di una capacità reddi–

tizia, apportatri ce

di

guadagno;

essa concerne la personalità

fisico-psichica de1l'individuo proiettata

nell'amb ito della vita

sociale, e sotto il riguardo di manifestazioni lavorative consi–

derate quali sorgenti di g·uadagno.

Appare evidente, allora, come il pregiudizio estetico potrà

influire in varia guisa su tale capacità, ed inciderà direttamente

sul lavoro specifico del leso, quando la di lui attività

lavorativa

richiede parti colari doti e requisi ti estetici, sempre considerati,

natura lmente, nel significato più este nsivo della parola.

Oltre ai noti esempi riguardanti

la professione di attore,

cameriere, commesso, ecc., ricordo il particolare significato che

i danni estetici- acquistano nell' ambiente militare. Rilevo,

;i.

proposito, come tra le imperfezioni e le infermità riguardanti

l'Jttitudine

fisica al servizio militare,

siano comprese anche

alcune alterazioni morbose cd alcune menomazioni che incidono

esclusivamente o preponderantemente

sul prestigio

estetico

della persona e che, offendendo la prestanza dell'individuo cd

il decoro dell'uniforme,

si rendono incompatibili con il servizio

militare. Un danno del genere può pertanto

interrompere

la

carriera di un ufficiale oppure può precludere tale carriera a

chi già vi sia avviato, come nel caso di allievi di scuole cd•

accademie militari.

Non v'è dubbio, dunque, che nei rispetti di certe profes–

sioni la menomazione estetica può annullare completamente la

sptt ifìca capacità lavorativa del leso.

Senza arrivare a questi estremi, non può negarsi che una

marcata alterazione del complesso estetico individua le non in–

cida sulla <'apacità lucrativa di tutti coloro che esplicano la loro

attività a contatto costante o frequente con il pubblico (medici,

avvocati, giudici,

insegnanti,

infermier i,

rappresentanti

di

commercio, produtt ori di assicurazione, alcune categorie di im–

piegati, ecc.), cosicchè la funzione estetica -

se pur non domi–

nante -

risulta essere fattore tutt 'altro che trascura.bile nel–

l'ambito de11avita professiona le. Si pensi , ad esempio, ciò che