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GERIN

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può significare per un insegnan te un difetto di pronunz ia ; si

considerino g]i effetti, tutt'altro che brillan ti, che un'ar ringa

_ anche se concettua lmente perfetta - può suscitare se pro–

nunciata da un avvocato dislalico; e ci si renderà conto allora

come e quanto possa incidere in tali campi professioua li una

menomazio ne del genex-e.

Ma anche all'infuori delJe att ività professionali menzio–

nate1 e

·che.

traggono

dalle doti estetiche

un prestigio tutt'altro

che trascu rabile, ben poche sono le professioni che - se pure

in minor grado delle precedenti - non rise ntono di una meno–

mazione che turbi in modo reale , evidente, concreto, la fun –

zione estetica. Basta pensare, ad esempio, al senso di ripulsa

e di prevenzione che suscita in noi uno sconosciuto esteticamenk

menomato, per comprendere cosa significhi ciò per un presta –

tor~ d'opera nei riguardi di un datore di lavoro . La difficoltà da

parte del leso di poter collocare convenientemente le sue energie

produtt ive, non

è

forse un danno che incide sulla capaci tà aJ

lavoro quale sorgen te di guadagno?

Ma con ciò non possono dirsi esa urit i i rifless i economici

del dann o este tico. Quest' ulti mo, infatti, può influ ire sulla

produtti vità dell'indiv iduo anche in a1tra guisa, precludendo

l'espansione della personalità in attività sociali che, se non

fruttano immedia tamente e direttamente un lucro, pure hanno

sempre ripercussion i app rezzabili sulla capacità produttiva del–

l'individuo . Si rientra così nell'ambi to di quella s efficienza so–

ciale •• la quale comprende atti vità culi.orali, sport ive, poli–

tiche, religiose, ecc., che, se pur non sono fonte diretta di gua–

dagno, a11argano la sfer a di conoscenze dell'indiv .iduo, dan no

prestigio alla sua personalità , che ha così campo di espandersi

e dilatarsi liberamen te nell 'ambito della vita di relazione. Il

non poter partec ipare _a questo complesso di manifestazion i

so–

ciali,

è

evidentemen te un danno alla vita di relazione, che non

può considerars i soltanto come un danno morale, poichè , a dif–

ferenza di quest'u ltimo, nel primo possono aversi ri flessi pa–

trimoniali reali, che vanno adeguatam ente valuta ti, se pure

con molta prudenza e con graml~ equilibrio, per non cadere in

assurde ed ingiuste sperequazioni valutative .