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PAZZINI
dopo una accanita 1otta di quattrocento anni, di fronte all1in–
staurarsi della nuova mentalità; e la nuova via che si apriva
all'indagine, tanto si mostrò promettente, che gli scienziati in–
superbir ono e speraro no, per essa, di giungere fin là, dove alla
scienza non
è
lecito aspirare.
La verità
è
che il metodo sperimentale aveva finalmente
ottenuto la vittoria incondizionata sul ve-;chio sil1ogizzare
scienti fico che ancora regnava , malgrado l'em ancipazione di
una schiera sempre più nutrita di scienziati e di studiosi.
Ora l'e sperimento, e
più
ancora ·10 spirito e la mentalità
sperimentale, avevano occupato totalmente il campo; e la ma–
teria vivent e, sottoposta all'indagine sempre più. serrata, sempre
meglio orga nizzata dei nuovi scienziati, aveva dato meravigliosi
risultati, che sembra rono forieri delle più assurde conquiste.
1fa poi, calmati gli eccessi dei primi entusiasmi, facile ed
umano fratto delle prime conquiste, la scienza si consolidò nella
sua naturale e più giusta posizione ; ed oggi veramente si può
avere chiara la visione del balzo che essa compì; oggi che,
passati i falsi entusiasmi, ponderate le vere conquiste, possiamo
serenamente giudicare il reale apporto della nuova mentalità.
Così
è
vero che la storia non può essere fatta dai contem –
poranei, non solo nell'ambito della scienza, ma in nessuno di
quelli che costitui scono la vita dell'umana società.
L'ottocento, epoca di grande sviluppo, di base vera di
scienza moderna , ebbe un nome, col quale talvolt a si intitola :
Luigi Pasteur; inte ndendosi, con l'appellativo • epoca pasteu–
riana •, non solo quanto si connette con il concetto di microbio–
logia, ma anche spesso estendendo il termine a tutto ciò che
i_n_quel periodo si svolse nel campo medico.
Ho detto
1
poco prima, che al nome che costituisce l'espo–
nente di tutta l'epoca, spesso si riferiscono fatti., conquiste ,
scoperte, affermazioni, che, stre ttam ente parlan ào, non sono le
sue, togliendo in tal modo la priorità di esse, ad altri che ne
avrebbero migliore e più naturale diritt o.
Cosl fu fatto e si
fa
nei confronti di Pasteur, il quale molte
volte, a11a critica di una indag-ine spassionata e ben documen–
tata, appare semplicemen te come un più fortunato attuat ore di
tentativi già prima di lui eseguiti, onde non l'originalità del