

BANTI
accese decisioni. E guardò lucidamente a questa bizzarra ne–
cessità -
che tale era -
di sentir si innamorato: o le sue azioni
crollavano. La realtà di non poterlo affermare, sul ricordo in–
stab ile di una guancia, di un nodo di capelli, era sconfitta àa
sopr3ssalt i e batticuori che rendevano questi og~t ti più veri
del vero, come se solo in essi la materia vitale sapesse espri–
mersi e persuadere , offrendo la possibilità d' un umano rap–
porto.
A
momenti,
folgorava; ma lontana,
inafferrabile
fr:i
tan te simili : contraffaz ioni. Gli bastò e si disperò, la testa fra
le mani : scorsero lagrime. E di nuovo si giudicava : infatua–
zione, commedia.
:\la
cercava
le scarpe per correre. subito a
quel numero venti.
Così
cominciò 13storia di un' estate che
fu
la
più
laboriosa
e afface<::udatadella giovinezza di Alberto. Anche la più
SO·
cicvole.
Percbè aver parlato quella mezz'ora col pizzicagnolo
fu
cosa che lasciò una. traccia in lui e vi creò, legati alla supcrsti•
zione dell'amore , quasi un bisogno nuovo, un'arcana
soddisfa•
zione. Sapeva, du nque, discorrere con un uomo comune, un
uomo, come dicono, della strada.
11 quartiere
de11a ragazza
violetta fu anche il luogo dove la sua inesperienza si cmanci•
pava da inibizioni adolescenti, da elementari
rancori. Intorno
alla piazza di quel quartiere di sobborgo, egli si sentl respon•
sabile d'un individu o, anche se fittizio; e fossero pur pretesti
i
suoi discorsi, ma era no modi
di
vivere di cui gli rima neva in
bocca la nostalgia : come, a forza di guardar te finestre di quei
pala.zzacci, finiva per desiderare una vita dietro certe tendine e
'gabbiette e gerani;
e l'immagine della ragazza non c'entrava
per nulla. Kei quart ieri alt i era un ragano
studioso , dai nervi
delicati sempre in cura,
forastico, che appena rispondeva al
saluto del porti ere di casa; qui il saluto e
la
conversazione gli
nascevano spontanei dal labbro, se non dal cuore. Aveva sco-–
\'ato una vecchia bicicletta, e rime ssala in istato di servire,
la
usava in luogo del tram per quelle corse che gli davano il senso
allegro di una importante
faccenda da sbrigare, ogni giorno.
Conobbe un meccanico c comunista, comprò l'Unitd e lo
sport ivo domcnical~, compilò con gran cura una
lista di ro-–
manzi d'avanguardia
, italiani
e stran ieri, ch·e il libraio del