

PAZZINI
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Come abbiamo
già
visto, gli elementi esistevano, e tali
essi erano da costituire priorità indiscutibili per
i
rispettivi
scopritori e innovatori . Gli elementi della microbiologia csistc–
\'&Oo,ma non esisteva
la.
microbiologia
1
poichè quel che
man–
cava, era la organicità della ricerca, l'unione, il disciplinamento
delle varie scoperte isolate, in un'u nica, nuova formazione scien–
tifica. Mancava il metodo di studio,
ii
sistema che permettesse
di
seguire
da vicino questi minutissimi esseri e studiarne le
modalità di vita e le possibilità di difesa.
A Pasteur si deve la prima organizzazione del tavolo di
microbiologia con
i
terreni di cultura liquidi (brodo, acqua di
lievito di birra neutralizzato con potassa e aggiunta di sali di
ammonio e fosfati
di
potassio e
di
magnesio) con le • pipette ,
che portano il suo nome, con
i
vari matracc:i, con gli animali da
esperimento, ecc.
Tutto ciò <::ondusse alla possibilità di compiere ricerche si•
stematicbe, allo studio esatto del1a morfologia microbica, alla
constatazione della modificazione della virulenza, che spiana•
rono la via
ai
processi di vaccinazione.
Per merito di Luigi Pasteur, ciò che aveva costituito la
geniale intuizione,
la
felice scoperta
1
lo studio ben condotto,
con severità scienti.fica sulla etiologia di una malattia o su la
causa di un fenomeno isolato, diviene un tutto organico, equi•
librato, una grande macchina messa in moto per il consegui• .
mento di uno scopo unico: la conoscenza delle cause delle ma•
lattie e la attuazione della cura basata sul principio della atte•
nuazione dei virus.
Pasteur c<>struisceuna scienza che prima non esisteva : la
microbiologia. E se in questa costruzione egli si vale di ele•
menti preesistenti,
fa
come l'architetto
il
quale, nelle sue crea•
zioni, si vale pur sempre degÌi stessi elementi architettonici :
l'arco, il capitello, le colonne, l'arch itrave, la transenna, la
cupola, i pilastri ...
Ma un altro merito eSSCnzialeebbe Luigi Pasteur: la sua
vita può definirsi una lotta, una polemica continua : il mondo
in cui si svolgeva la sua attività era un piccolo mondo antico
che, pur vegetando accanto a luminari, aveva
la
forza della
sua tenacia e la opposizione della sua intran sigenza.