3, L'organizzazione e le lotte
Dall'Unità alla vigilia dello sciopero del 1880.
Agli inizi del XIX secolo, e precisamente al 1804, risale la
fondazione della prima associazione costituita dagli operai tipo•
grafi milanesi: il Pio Istituto Tipografico
1
•
Era questa una tipica
società di Mutuo Soccorso i cui soci erano divisi in due categorie:
i
soci ordinari
e i
soci onorari.
Alla prima categoria appartenevano
gli operai tipografi o, più
in
generale, il personale dipendente degli
stabilimenti tipografici; alla seconda, alla
«
benemerita classe dei
soci onorari ,. i proprietari tipografi
2 ,
e qualsiasi altra persona che
desse lustro (e non necessariamente per il suo mecenatismo) alla
Associazione. Assai rigido era
il
Regolamento, già in vigore all'io•
domani della unificazione, che comunque non si differenziava, so•
stanzialmente, dai regolamen~i allora in vigore per analoghe so•
cietà.
Quale corrispettivo degli obblighi contributivi fissati dal rego–
lamento, i soci ordinari avevano il diritto di riscuotere i sussidi in
caso di malattia (momentanea e cronica) e di disoccupazione invo–
lontaria . La misura di questi sussidi oscillava, in funzione soprat•
tutto dell'anzianità di appartenenza all'associazione del socio, da
25
centesimi a 1,25 lire al giorno per malattia, da
50
centesimi
a 1 lira al giorno per disoccupazione e da 20 a 70 centesimi al
giorno per cronicità. Tali cifre potevano essere aumentate sino al
10% e diminuite del
5%
a seconda delle disponibilità dell'Istituto
il cui Regolamento stabiliva comunque l'intangibilità di un fondo
cassa di L. 10.000 '· I soci avevano poi diritto ad un'indennità
di viaggio che veniva accordata a chi si trasferiva da una città
all'altra per lavoro
e,
infine, al sussidio di
«
onorata tumulazione •·
Estremamente complessa e rigorosamente costruita
appariva poi
la
struttura gerarchica della Società. AI vertice della piramide c'era
43
..i-~ --- --.-- ---·
Biblioteca Gino Bianco




