

Nel secondo semestre del 1907 iniziò su scala europea un pro–
cesso
di
rapida caduta dei prezzi metallurgici che non poteva non
fare sentire la propria influenza anche in Italia, sebbene il nostro
paese fosse assai poco esportatore e disponesse
di
un considerevole
consumo interno alimentato dalle ordinazioni dello Stato. Pertanto
se la produzione, grazie anche all'apertura
di
nuovi impianti pro–
gettati in precedenza, continuò ad aumentare, si sarebbe
invece
delineata una notevole diminuzione dei profitti, passati da una
percentuale massima dell'8,65 % nel 1905 ad una minima del
4,44% nel 1908 "·
Comunque, presunta o reale che fosse questa crisi,
per
il mo–
mento non ebbe conseguenze sulla produzione e sull'occupazione,
come mostrano chiaramente le statistiche già viste. Favoriti infatti
dalla grande disponibilità
di
capitali, gli industriali preferirono
non ridurre la produzione ma accantonarono grandi quantità
di
merce nell'attesa e nella speranza che il mercato metallurgico avesse
presto a risollevarsi.
Nel campo della meccanica il quinquennio 1904-8
fu
eccezionale
per le industrie che costruivano materiale ferroviario, a causa del–
l'abbondanza straordinaria
di
lavoro. Infatti l'amministrazione fer–
roviaria dello Stato, appena assunto l'esercizio delle varie linee, a
causa delle condizioni infelici in
cui
esse si trovavano, valendosi
della facoltà riconosciutale dalla legge 22 aprile 1905, diede corso
immediato ad una lunga serie
di
ordinazioni. L'amministrazione
pertanto accettò, per favorire l'industria nazionale, le proposte che
gli industriali italiani avevano presentato in un memoriale
al
go–
verno.
In
questo memoriale si chiedeva che, data l'eccessiva
esi–
guità della protezione del
5%
accordata
ai
nostri fornitori, il con–
fronto non venisse fatto con la migliore offerta estera, ma con la
media delle stesse.
Ecco pertanto
la
statistica complessiva delle ordinazioni statali •
nel periodo considerato
56 :
anno
locomotive
carrozze
e
bagagliai
• ditte
a ditte a ditte
a ditte a ditte
estere
nazionali estete
nazionali estete
1905-6 260
306
794
1906-7
392
4,o
1907-8
116
390
'346
1.669
, .970
1908-9
103
346
3-''6
356
Biblioteca Gino Bianco
arri
a ditte
nazionali
10.880
9.152