Table of Contents Table of Contents
Previous Page  365 / 460 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 365 / 460 Next Page
Page Background

acc1ruer1edi Rogoredo, e D'Amico strinsero un accordo per la

fu–

sione delle due società. L'anno successivo !'on. Giulio Rubini ac–

consenti ad accentrare nel nuovo complesso anche

la

ferriera di

Dongo. Venne cosl stipulato il

26

gennaio

1906

l'atto costitutivo

della

«

Società Anonima Acciaierie e Ferriere Lombarde

»,

con

capitale versato di lire

6.000.000 .

Nello stesso anno la nuova so–

cietà iniziò in Sesto S. Giovanni la costruzione di una moderna

acciaieria che avrebbe dovuto comprendere 2 forni Martin Siemens

da

30-3

5

tonn. ed alcuni laminatoi. Nel

1908

il primo forno ed il

primo laminatoio erano pronti

52 •

Se questa descritta fu l'operazione di accentramento più im–

portante del periodo, i cui effetti si poterono osservare interamente

nel quinquennio successivo, nondimeno l'opera di sviluppo ed am–

modernamento fu condotta innanzi anche dalle altre maggiori im–

prese. Cosl la

«

Società Metallurgica Bresciana

»

nel

1906

iniziò

la costruzione di un nuovo forno Martin Siemens e nello stesso

anno la società Gregorini iniziò l'ampliamento del proprio stabi–

limento di Lovere con la costruzione di un altoforno a coke e di

tre forni Martin Siemens. Sempre nel

1908

infine sorse una nuova

acciaieria, di proprietà della

«

Società Acciaierie del territorio di

Lecco

»,

appositamente costituitasi a Castello di Lecco.

In

questo stesso torno di tempo però i siderurgici cominciarono

a lamentare l'insorgere di una grave crisi che era iniziata nel se–

condo semestre del

1907

e, sviluppatasi moderatamente negli anni

successivi, sarebbe giunta al suo culmine verso il

1910-11.

In

ef–

fetti gli anni dall'inizio del secolo fino al

1907

erano stati carat–

terizzati da un continuo aumento dei prezzi e la congiuntura favo–

revole era stato il fattore che aveva fatto affluire notevoli capitali

nell'industria metallurgica. Questo processo fu ovviamente maggior–

mente avvertito su scala nazionale, dove la creazione e lo sviluppo

di enormi complessi siderurgici poterono essere realizzati solo me–

diante adeguati ed ingentissimi finanziamenti, ma furono tuttavia

rilevanti anche in Lombardia, che pure non poteva vantare com–

plessi dell'importanza di quelli liguri, toscani, umbri e campani.

La statistica degli investimenti nell'industria siderurgica italia–

na dal

1904

al

1908

dimostra che in soli cinque anni il numero

delle società era passata da

22

a

42

e si era raddoppiato il capi–

tale originario di 114 milioni

53

Per

la

metallurgia lombarda dispo–

niamo dei dati seguenti, che riguardano le sole imprese con un

capitale di almeno un milione di lire

54 •

anno

1906

1907

1908

numero delle società

6

11

11

Biblioteca Gino Bianco

capitale inter. versato

22.100.000

31.700.000

36.400 .000

355