Table of Contents Table of Contents
Previous Page  140 / 460 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 140 / 460 Next Page
Page Background

scriveva con soddisfazione

«

L.Operaio

» -

i muri

della

città

e dei borghi, sono tappezzati da lunghi fogli, ed a ridosso di

essi,

gruppi di cittadini leggono finalmente le parole

da

tanto tempo

aspettate che, facendo la dovuta parte agli interessi dell'industria

ed a quelli degli operai, ridonarono i tessitori al lavoro e la città

alla consueta quiete

» .

La sentenza arbitramentale stabiliva l'adozione obbligatoria per

tutti i fabbricanti della tariffa Eressi del 1880, col ribasso provvi–

sorio del 10% finché non fosse stata deliberata una nuova tariffa

minima della Commissione di Arbitrato; la emanazione della nuova

tariffa avrebbe dovuto avvenire entro la fine di agosto. Fu anche

approvata all'unanimità la proposta di definire ogni eventuale di–

vergenza e contestazione tra fabbricanti ed operai relativamente ai

loro reciproci rapporti inerenti al contrasto di prestazione d'opera

al giudizio inappellabile della Giuria, stabilendo che contro i tra–

sgressori della tariffa e norme stabilite la Giuria sarebbe stata au–

torizzata a procedere

«

sia ad istanza delle parti querelanti, sia ad

istanza di un fabbricante qualunque, ed anche di ufficio ».

La seduta della commissione abitramentale si sciolse dopo che

l'assemblea ebbe approvato il seguente ordine del giorno:

Resta stabilito, in via provvisoria, e

cioè

fino a che venga approvata la

nuova Tariffa completa da applicarsi entro

il

prossimo agosto, che

i

tessi–

tori della campagna avranno

gli

stessi prezzi ora stabiliti

per

i

tessitori della

città

[cioè

quelli della tariffa pre-accennata meno

il

10%], salvo deduzioni

di

1/10 sull'importo dei prezzi detti e ritenuto per

tutti

abolito qualunque sconto

a carico dell'operaio per spesa

di

ordinamento e

di

incannaggio. Si intendono

conservati

i

prezzi superiori alla misura ora deliberata, accordati

già

da

al–

cune ditte

171.

La

«

Manifattura Serica» dedicava nel numero dell'l agosto

1883 un'ampia tratta zione allo svolgimento ed alla risoluzione dello

sciopero, rivolgendo parole di ringraziamento alle autorità citta–

dine per l'opera

«

intelligente e amorosissima

»

prestata; si ral–

legrava del!' andamento non violento dello sciopero, nel cui senso

si erano adoperati , sopratt utto negli ultimi giorni, quando la situa–

zione andava facendosi minacciosa, anche gli operai Carughi, Livio,

Grando, Ostinelli

172

(

tutti facenti parte della Commissione Arbitra–

mentale) riuscendo

«

con parole spiranti calma e pazienza» a pla–

care gli animi dei compagni, inducendoli a propositi più ragionevoli

m

La compilazione della nuova tariffa, che avrebbe dovuto essere

apprestata entro agosto, non avvenne però che a settembre,

prevedendo una differenza in meno, non più del 10%, ma dell'8%

tra le tariffe in vigore fra gli operai di città e di campagna

174 •

Ma ancora nel 1890 la congiuntura nell'industria serica non ac–

cennava a mutare.

In

que1!'2n,no,secondo

il

Bari, la disoccupazione,

130

Biblioteca Gino Bianco