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torcitura era di 13.981 unità di cui 1.367 maschi adulti, 186 sotto

i 15 anni, 7.869 donne adulte e 4.559 bambine.

La statistica del 1891 enumerava i seguenti miglioramenti appor–

tati ai filatoi: migliore utilizzazione delle forze motrici mediante un

motore unico per tutt a l'officina, invece di parecchi motori minori;

più accurata costruzione delle macchine per dipanare la seta dalle

matasse, per avvolgerla sui rocchetti (incannatoi), per pulire la seta

(pulitoi), per unire insieme due o più fili (addoppiatoi); la sostitu–

zione di nuove macchine a fusi, rettilinee, sistema inglese, od ovali,

sistema francese, a quelle di forma tonda prima usate sia per torcere

il filo semplice su se stesso (filaggio), sia per torcere i fili assieme

accoppiati (organzinatura o ritorcitura), in modo da utilizzare meglio

lo spazio e la forza motrice, ed imprimere ai fusi una velocità assai

maggiore (3.000-5.000 giri al minuto primo, invece di 1.000-1.500)

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I progressi tecnici compiuti nella trattura e nella torcitura ave–

vano consentito, come si

è

detto, di migliorare quantitativamente e

qualitativamente la produzione e avevano portato in qualche caso

a una diminuzione dell'impiego complessivo di manodopera, ridu–

cendo sempre, in senso assoluto o almeno relativo, l'impiego di

manodopera infantile. Infatti se il numero degli addetti alla trat–

tura registrava dal 1876 al 1890 un aumento da 11.605 unità a

16.298 unità, l'impiego di manodopera infantile era diminuito rela–

tivamente: infatti nel 1876 i 4.150 fanciulli di età inferiore ai 15

anni rappresentavano il 35,7o/o, mentre nel 1890 i 4.272 fanciulli

impiegati rappresentavano il 26,1

%

del totale degli addetti alla trat–

tura.

La percentuale di donne di età superiore ai 15 anni occupate

nella trattura saliva invece dal 60% nel 1876 al 69,5% nel 1890:

per effetto della nuova legislazione si era ridotto il numero dei fan–

ciulli e quindi una parte del fabbisogno di manodopera necessaria

alla trattura era stato coperto da maestranze femminili in età supe–

riore ai 15 anni.

Più marcata appariva la diminuzione della manodopera infantile

nell'industria della torcitura. Nel 1876 infatti i fanciulli costituivano

il 5,7,3% del totale degli addetti alla torcitura, mentre nel 1890 la

percentuale dei fanciulli era scesa al 33,3%. Occorre però tenere

presente che si era verificata una notevole diminuzione anche in senso

assoluto nel numero degli occupati nella torcitura. Si era verificato

poi un aumento molto forte percentualmente dell'impiego di mano–

dopera femminile: le donne, che nel 1876 costituivano il 33,6%, nel

1890 erano divenute il 56,2% del totale degli addetti alla torcitura,

anche qui ~r effetto delle restrizioni sull'impiego dei minori del 1886.

La seguente tabella riassume i dati in percentuale ricavati dalla

analisi delle due statistiche industriali citate, riferentisi all'impiego di

manodopera infantile e femminile nella trattura e nella torcitura. (Si

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