

Carteggio
per l'opinione della
quantità
come tale, cosi spesso opposta alla
qualità.
Il socialismo è in fondo la ricetta-riforma propugnata dalla
quantità,
dal
demos,
dagli
incompetenti.
È
vero che chi parla è la massa che
soffre: ma ha essa la capacità d'essere il proprio dottore?
Io,
per esem–
pio, vado dal Murri2 quando sono ammalato: non mi fo le proprie ricet–
te. Quindi
riguardo
il socialismo come un
sintomo visibile
di una ma–
lattia esistente nella società, e come
tale piu utile che una malattia
senza
sintomi esterni apparenti:
è il termometro del malessere; il grido di
dolore della plebe che soffre. Benissimo! Santissimo grido! Van portati
dei rimedii. Ma chi li deve proporre? Per ora, la folla stessa, con rimedii
da donnicciuole, che sanno di magia popolana; o tutt'al piu, quando si
tratta d'un consulto con un'autorità medica, questa folla va in caccia di
dottori che un tantino emergono su di essa, ma ne dividono i pregiudizii,
la cortezza di vista,
l'incompetenza;
e questi dottori, io li chiamo
ciarlatani
coscienti o incoscienti a seconda della nobiltà o bassezza dell'animo
loro.
Tutto
il mio senno d'aristocrazia
intellettuale si ribella sempre piu forte
contro la scienza degli in-scienti, contro l'ignoranza
eretta a padrona
in
fatto di politica.
E non volevo discutere!
Ecco due cose che mi preme dirLe:
Primo:
per via di certi affari miei, vorrei sapere da Sua madre
quando è che le farà comodo restituirmi
la somma prestata;
il 31 di–
cembre 1897, oppure prima?
Secondo: mia sorella si sarebbe occupata ben volentieri di cercare un
buon posto di modista per Sua sorella, ma sta per partire per Parigi, dove
va anche prima di me. Inoltre dice che, l'estate essendo la stagione dove
v'è minor quantità di lavoro, è piu difficile trovare chi voglia impiegare
braccia nuove.
Adelaide La ringrazia anche dell'opuscoletto,' che ho letto in parte,
interessandomici. Persiste nel voler proiettare sui fatti storici il suo mo–
nocolo soggettivo loriesco? E lo crede sempre il
vero metodo
oggettivo? ...
Mi par di sentirlo dire:
"Che antipatica
lettera, piena di cose nere,
retrograde, grette!" E avrà ragione ... dal punto di vista
Suo.
Una stretta di mano amichevole, nondimeno.
2
Augusto Murri (1841-1932), professore di clinica medica all'Università di Bologna dal 1871
al 1906.
3
Si tratta probabilmente del saggio su Molfetta, su cui cfr. lettera n. 21, nota n.
1.
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