

Carteggio
Il libro del Franklin è molto interessante e sono contento di averlo
letto. Pel libro del D'Harcourt
non divido il Suo entusiasmo; è certo un
libro che fa pensare, ma piu per gli errori che dice che per le verità.'
Dice delle cose stravecchie con l'aria di averle scoperte lui, proprio
lui
per il primo; e le cose nuove mi sembrano sbagliate. Tutto
il volume è
pieno di uno spirito militarista, legittimista e cristiano e di una intolleran–
za poco simpatica. Quando ci ritroveremo
a Natale, ne riparleremo
a
lungo, perché la cosa ne val davvero la pena.
Già che parliamo di libri, bisognerebbe che Ella mi prestasse il Gum–
plowicz,
La lutte des races,
e il Pareto,
Cours d'économie politique.2
Glie–
li riporterò a Natale a Firenze. Come vede, sono un
po'
sfacciato; ma sic–
come Lei appartiene alla classe degli sfruttatori ed io a quella degli sfruttati,
io mi vendico su di Lei a nome di tutta la classe mia.
Il signor Howard mi scrisse da Roma una
lettera gentilissima,' che
mi fece un gran piacere. Quando gli scrive, lo saluti molto per me; e
semmai passasse da Firenze
in un giorno di domenica o di lunedf, Ella
non si dimentichi di tenermene avvisato, chè a tutti
i costi voglio venire
a Firenze a salutarlo.
In
questi giorni sono di una fecondità inaudita;
il mio cervello pro–
duce un numero straordinario di idee senza stancarsi mai.
Io
approfitto
della corrente e lavoro come un... cane. Oltre al lavoro sugli
Ordina–
menti,
sto imbastendo due o tre altri
lavoretti, fra i quali uno per la
Critica sociale.
Se lo pubblicano, Glielo manderò.
Coi primi del '97 comincerà ad uscire a Palermo una rivista di storia
e filosofia del diritto
fatta con metodo marxista. Ne è direttore
il Sai–
violi.' La nostra scuola fa progressi; io da una parte ne ho un po' di di–
spiacere, perché volevo essere il primo in Italia a dar l'esempio di una
trattazion~ storica marxista; dall'altra ne son contento, perché l'esser nate
le mie stesse idee in altri cervelli nello stesso tempo che nel mio, vuol
dire che le mie idee sono giuste. Sempre avanti ... Savoia!
A proposito di Savoia, sa che il giorno 11 novembre fui obbligato
a fare la conferenza di prammatica
sulle benemerenze, virtu e sacrifizi
di casa Savoia?
In
principio avevo pensato di rifiutarmi recisamente e man–
dare tutto al diavolo; ma poi pensai che non valeva la pena giocarmi
lo stipendio per cosf poco. Presi una via di mezzo: accettai il comando di
far la discorsa, parlai per venticinque minuti. Sette minuti a dimostrare
che della storia dell'indipendenza
italiana noi non sappiamo nulla, perché
i documenti sono inediti,
i ·giornali sono menzogneri, gli epistolari e le
1
Si riferisce ad A.
FRANKLIN,
La
vie privée d'autrefois. Arts et métiers, modes, moeurs,
11sagesdes parisiens du XII•
011
XVIII•
siècle. Comment on devenait patron,
Paris 1889, ed a
FR.-CH.-MARIE
n'HARCOURT,
Q11elq11es ré{lexions sur /es lois socia/es,
Paris 1866.
La lettera di Placci cui si riferisce non è conservata in AS.
2
Per
il
Gumplovicz, v. lettera n.
5,
nota n. 6. Il
Cours d'Economie politiq11e
di V. PA–
RETOfu pubblicato a Losanna nel 1896 (I voi.) e 1897 (II voi.).
3
Non
è
conservata
in AS.
• Lo storico del diritto Giuseppe Salvioli (1857-1928) diresse la "Rivista di storia e filo–
sofia del diritto,"
fondata a Palermo nel 1897.
38
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