

Carteggio
I consiglieri democratici sono sessantaquattro. Fra questi dodici socia–
listi, dieci repubblicani.
I socialisti contano un diecimila voti; i repubblicani ~remila;
de-
mocratici cinquemila.
I socialisti, siccome non sono del tutto sicuri dei democratici, c1
hanno tenuto a non confondersi con essi .ed a lasciare ad essi soli la
responsabilità del potere. Perciò si sono contentati di entrare in Con–
siglio in picco! numero, costituendosi subito in gruppo indipendente, de–
cisi a non partecipare alla Giunta. Cosi han fatto i repubblicani. Se i de–
mocratici fanno il loro dovere, bene; se vengono meno alle promesse,
socialisti e repubblicani passano all'opposizione; e cosi il partito demo–
cratico sparirà per sempre. Una parte di essi si fonderà coi moderati,
una buona parte passerà nel partito repubblicano. E si potranno fare le
nuove elezioni con speranza di vittoria esclusivamente repubblicana e
socialista.
Come vede, la posizfone dei democratici non è rosea: vituperati dai
moderati e tenuti a guinzaglio da noi. Sarà· questa la loro fortuna, forse.
Abbandonati a se stessi, farebbero certo un mondo di minchionerie ... demo-.
cratiche.
Le
avrei scritto in questi giorni anche pe~
l'affare
della conferenza.
Quando ne parlammo con Galeno, egli non mi parlò di spese. L'i–
dea fondamentale era anzi che le spese restavano a mio carico.
Io,
che
allora ero in bolletta, dissi che purtroppo non potevo venire a Padova,
perché trenta lire mi scomodavano. Ma dopo ho fatto un po' di soldi e ora
trenta lire, sebbene non mi siano indifferenti, non mi minacciano uno sbi–
lancio irreparabile nelle spese familiari. Perciò dissi a Galeno che - mu–
tate le condizioni - avrei potuto venire a Padova:
Ecco dunque la situazione. La quale non obbliga in nessun modo
l'Unione morale a fare alcuna spesa.
Ma, se nel bilancio dell'Unione morale vi è stanziata una somma
per indennità a conferenzieri, e se in questo caso si sarebbe data un'in–
dennità a chiunque; io non avrei difficoltà a farmi indennizzare delle
spese di viaggio (una ventina di lire), le quali mi permetterebbero di
venire a Padova... piu allegro che mai.
Da questo punto di vista dunque non credo ci possano essere dif–
ficoltà né· da parte mia se l'Unione morale credesse conveniente spesarmi,
né da parte dell'Unione morale se - in caso .contrario - io venissi a
Padova per il solo amore della...
grolia.
Le
dirò veramente che la ragione, per cui mi piacerebbe venire,
non è la
grolia;
ma il desiderio di fare un viaggio e due servizi; diffon–
dere qualche idea, che mi sembra buona, e passare qualche ora ih Sua
compagnia.
Quanto al pericolo di farmi applaudire con pistolotti democratici,
La
assicuro che non ce n'è neanche l'ombra. Finora in tutte le conferenze,
che ho fatto, non sono stato mai applaudito se non in fondo, proba-
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