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1899

comincia a dire che fra repubblicani e i socialisti vi sono molti

d

~ si d'. che alcuni vogliono andare in un senso e altri in un altro; la

15

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O a noi dobbiamo creare am ,ente, m cm m seguito 1sognera ma-

r re Io per me ho decisa la mia strada. Aspetterò con tutta la pa-

novra ,

.

· za possibile·, resterò sulla breccia a lottare per far prevalere la tat-

zien

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tica, che sola per me e egna 1 qua c e sacn c10. , e ne mio partito

revarranno le mie idee - e spero molto che cosi debba essere -

ine! se no, uscirò dal Partito socialista ed entrerò nel partito repub–

blicano a patto che butti a mare i Bovi,

i

Socci, i Barzilai e tutti i si–

mili somari. Se neanche questo sarà possibile, mi ritirerò sotto le tende

e mi metterò a scrivere un libro sulle rovine di Ninive e di Babilonia.

Figurati se non verrei volentieri a trovarti. Ma non ho i denari. Ep–

poi se qualche altro dovesse trovarsi con te e con me, bisogna che sia

uno di quelli che abbiano proprio la testa sulle spalle, come dici tu.

Sento che i profughi capitanati dall'Olivetti preparano ogni giorno nei

caffè di Lugano i piani della futura rrrrivoluzione

[sic]

italiana. Roba da far

ridere, se non ci fosse da disperare della serietà dei redentori d'Italia.

Vado ruminando un lavoro sul

Libro dei Profeti;

gli darò per epi–

grafe la sentenza del Cattaneo: "Però se v'erano molti uomini d'animo re–

pubblicano in Italia, essi non avevano dottrina repubblicana."

Il che

mutatis mutandis

va a capello per i socialisti.

L'Educazione Politica

va molto bene. Ottimi gli articoli per gli stu–

denti.

Ti confesso che non approvo l'aria da Silvio Pellico, che si dà

il Valera nei ricordi di Finalborgo.

4

Descrivendo a colori troppo neri la

vita di carcere, si finisce col diffondere la paura e lo scoraggiamento.

Questo popolo è cos1 fiacco e vigliacco che non gli parrà vero di scu–

sarsi del suo dolce far niente col pericolo di andar a marcire in galera.

Ti mando una letterina

ufficiale,

con cui pretendo di mettere

il

becco nella polemichetta pretina col

Risveglio.'

Se ti pare, pubblicala.

Addio. Mille ossequi alla tua signora e a te una stretta di mano.

P.S. Stavo per spedirti questa lettera e stavo per mandare la rispo–

sta al Bonomi, quando mi sono arrivate la lettera e la cartolina. Ci sia–

mo naturalmente incontrati in tutto e per tutto. Però la tua lettera mi

ha indotto ad aggiungere qualche nuovo argomento a sostegno dei miei

e mi son servito anche delle tue parole. Scusami del furto, fatto... a fin

di bene.

3

Cfr. doc. n. 49, nota n. 7.

4

Vedi P. VALERA,

Il diario di un condannato politico nel reclusorio di Finalborgo,

suppi.

alla "Educazione politica" del 12 febbraio e del 14 marzo 1899, pubblicato poi in opuscolo.

d 1

5

In

po_lemica col "Risveglio" di Fori! era stato pubblicato, nella "Educazione politica"

;. 12 febbraio 1899, un articolo di A. GmSLERI,

Libertà e positivismo e perché necessita che

i

zntendzamo;

Salvemini intervenne nella polemica con

I gesuiti e la libertà d'insegnamento,

rmato

"RERUM SCRIPTOR/'

in "La Educazione politica" del 14 marzo 1899.

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