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appunto come i Montagnardi nel 1793. Ma appunto come

questaessi non sapevano uscire dai rapporti borghesi di

proprietà e di diritto, e quindi costituivano un elemento

borghese. Costoro formavano la maggioranza tra i rivo-

luzionari dellla Comune. Solo pochi appartenevano al la

classe lavoratrioe: per lo più erano impiegati, farmaci-

sti, autori, avvocati, ma sopratutto giornalisti.

Diversi dai Giacobini erano i Blanqufisti, in numero

di sette, tra i quali lo steno Blanqui, che però non potè

prender possesso del suo seggio. Quanto poco i Blanqui-

sii s'aspettassero l'insurrezione del 18 marzo è dimostrato

dal fatto che Blanqui poco tempo prima dello scoppio di

essa aveva lasciato Parigi per andare a curarsi. I l 17

marzo egli fu arrestato a Figeac (dipartimento del Lot).

I Blanquistii si accordavano coi Giacobini nella ten-

denza a dominare Parigi, e mediante Parigi, la Francia,

per via dell'insurrezione delle classi inferiori e coi mez-

zi e metodi del regime di violenza. Ma essi superavano i

Giacobini in quanto riconoscevano che tale signoria non

bastava a emancipare gli sfruttati, le non fosse adoperata

a oreare un nuovo ordinamento sociale. Quindi essi eran

Tuttavia in loro l'interesse politico stava pur

sempre al disopra dell'econbmico. Essi non studiavano la

vita economica, non cercavano d i acquistare sistematica-

mente dottrina economica, e ammantavano questa deficien-

zasotito la comoda frase da ignoranti, spesso ripetuta dopo

di loro, che sdegnavano di lasciarsi prender nei lacci d'un

dogma qualsiasi. Essi non volevano « laisciarsi trarre in

inganno » da i « pregiudig » e dalle « dispute scolasti-

che ». Quando i l proletariato fosse giunto ad potere, sa-

prebbeesso ehe cosa fare. L'importante era di otteneargli

il potere. E come mezzo per raggiungere tale scopo pro-

pugnavano l'insurrezione preparata.

Peccato soltanto ehe essi avessero la sfortuna di veder

regolarmente fallire tutte le insurrezioni da loro prepa-

rate, E l'unica, che riuscì, l i colse impreparati.

Tuttavia la dottrina blanquista non richiedeva grandi

sforzi mentali e prometteva inoltre fatti immediati. Essa

esercitava grande attrattiva sugli uomini d'azione; però

trovava ancor più plauso t r a g l i intellettuali, special-

mente studenti, che non tra i lavoratori.

Il reciproco rapporto numerico tra questi elementi del

partito blanquistta di quel tempo si desume, f r a l'altro,

da quanta segue. I l 7 novembre 1866 in un caffè di Pa-

rigi fu sorpresa datla polizia una seduta segreta del