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portanza sotto la monarchia di Luglio, 1830-48. Ma; tuttar
via essa non potè salvare questo regime, e nel 1848 si mo-
strò N a p o l e o n s I I I dopo i l suo colpo di
Stato la privò dell'indipendenza, specialmente del diritto
di eleggere gli ufficiali, ma non °sib sopprimerla del tutto.
Frattanto sopravvenne la guerra del 1870, sopravven-
nero le prime sconfitte. Ancora una volta la patria era in
pericolo, e si ridestò lo spirito del 1793, la tradizione del-
la lotta vittoriosa contro l'Europa in grazia della
levée
enmasse,
dell'insurrezione armata delPintiero popolo.
Sotto l'impressione d i tale situazione i l Corpo legi-
slativo di Parigi su proposta di Jules Favre 1'11 agosto
approvò una
legge,
che trasformava la Guardia nazionale
da milizia borghese in milizia di tutto i l popolo. A i 60
antichi battaglioni della Guardia nazionale di Parigi, pre-
si dalle classi possidenti, si aggiunsero ora colà, 200 nuovi,
battaglioni delle classi più povere, i quali ricevettero per-
sino il. diritto di nominare i loro ufficiali.
Così i nuovi battaglioni della Guardia nazionale d i
Parigi divennero una vera organizzazione del proletariato.
Tutta la legge dell'ampliamento della Guardia nazis>
nale era frutto d i improvviso panico, e non citi matura
convinzione. Gl i stessi autori ebbero ben presto orrore det
loro figlio, e quindi decisero di fare i l possibile perchè
essonon acquistasse vigore. Non si potè impedire Parma-
mento dei proletari parigtini, ma le autoritk militari d i
Parigi, agl i ordini d i Trochu, omisero tutto ciò che sa-
rebbe stato neoessario far fare delle Guardia nazionali una
truppa servibile. Essi così tradirono la patria, ma teme-
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ano più i proletari parigini che non i soldati d i Gu-
glielmo.
Al principio dell'assedio si trovavano a Parigi 100.000
uomini di linea, e inoltre 100 mila Guardie mobili. Se si
ammette, che delle più che 300 mi la Guardie nazionali
200 mila fossero idonee al servizio militare attivo, si sa-
rebbe avuto così un esercito di 4-00 mila uomini, cui i Te-
deschi davanti a Parigi non avrebbero potuto opporre mol-
to più della, metà,, distribuitri su un largo raggio.
Dall'agosto in poi si era avuto tempo sufficiente per
¡striure le Guardia nazionali.
Cosiochè i l comandante di Paiiigi avrebbe avuto a sua
disposizione una grande superiorith di form in confronto
ai Tedeschi. Se gli fosse riuscito di rompere in un punto
• cerchio di ferro che rinserrava Parigi, sarebbero state
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