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concezioni erano possibili a Par igi , dove l ' industria, COMe
già rilevammo, mostrava ancora assai scarsamente le ca-
ratteristiche della, grande industria, e i l capital ista ap-
pariva ancora a i lavorator i p i ù sot to l'aspetto del l 'u-
suraio o del mercante, che recava a l mercato i prodot t i
del lavoro, che non sotto quello del l ' intraprenditore i n -
dustriale.
Nell'Internazionale i proudhoinisti francesi impara-
rono a conoscere i l grande capitalismo industr iale i n -
glese, e u n movianento opeiraio corrispondente, che nel
campo economico dedicava l a maggior energia al le orga-
nizzazioni d i combattimento, a i sindacati, ag l i scioperi,
di cu i Prodhon non voleva sapere affatto.
Da questa prat ica sorgeva una teoria, fondata sul la
più profonda osservazione delle leggi del la moderna so-
cietà e delta vi ta sociale i n genere; teoria conosciuta an-
cora solo d a pochissimi membr i dell'Internzaionale, e
anche da questi non siempre capita, i l cui fondatore tut -
tavia con l a
sua
grande super'ioritä, riempiva del propr io
spirito t u t t a l'azione dell'Internazionale.
La teoria d i Ma r x superava l 'uni lateral ità, cosi del
proudhonismo come del blanquismo. Essa riconosceva col
proudhonismo che i rappor t i economici formano l a base,
eche senza mutar questi nessun cambiamento politico, d i
qualsiasi specie, p u b emancipare i l proletar iato. M a
riconosceva al trettanto l'indispensabilità, del possesso del
potere statale per infrangere i l dominio del capitale e
compiere le trasformazioni economiche necessarie per l 'e-
mancipazione del proletariato.
L'importanza fondamentale del fat tore economico as-
sumeva presso Ma r x u n t u t t ' a l t ro aspetto che presso
Proudhon. A i suoi ocichi l'economia rendeva necessaria,
invece che superflua, l a pol i t ica; da quella dipendeva i l
cairattere e i l risultato delle lotte politiche, e la, ripercus-
sione di queste sull'economia. Ma le condizioni economiche
a Iota vol ta erano considerate come un processo i n con-
tinuo sviluppo, cue rende possibile oggi e inevitabile do-
mani quel risul tato pol itico, che ancora i e r i era impos-
sibile.
Studiare i rappor t i e l b tendenze economiche, e a-
dattarvi sempre g l i scopi e i metodi pol i t ici , ecco i n che
cosa consisteva secondo Marx l a relazione t r a pol itica ed
economia. A l contrario tanto i blanquisti come i prou-
dhonisti astraevano da una consimile concezione storica.
Per loro i l problema non consisteva nel trovare volta per