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Quòindi era divenuta necessaria l ' immediata indizione
delle elezioni per l a Comune. Queste furon fissate pr ima
per i l 22 marzo, po i pe r i l 26. I l Comi tato centrale s i
considerava solo come' facente l e funzioni d i coloro che
sarebbero stat i eletti, da l suffragio generale ugua'e.
Nel « Journal Off iciel d e la. Ropubbl ique française
sous la Commune » .4cl 22 marzo i l Comitato annunziava
ai ci t tadini d i Pa r i gh
« F r a t re giorni v o i sarete chiamat i a d eleggere i n
piena l iber tà l a rappresentanza comunale d i Par i g i . A l -
lora quel l i , che da urgente neoessità b r o i l costretti a d
assumere i l potere, rimetteranno agl i elet t i del popolo i
loro poter i provvisori n.
Non
si
rimase &Act promesse. Dopochè l a Comune s i
fu costituita, i l Comitato centrale i l 28 marza le rimise i
suoi voted. Anz i fece perfino mostra d i volersi sciogliere
del t u t t o ; ma l a Comune non acconsenti a ciò, e quindi
i l Comitato continuò a funzionare sotto l a Comune come
un membro del l 'apparato mi l i tare d i essa. Cie, non glove,
alla semplificazione degl i af far i o allia condotta un i tar i a
delle operazioni m i l i t an . M a i l Comi tato cent iale non
cercò mai di. attentare al pr incipio, che i l supremo potere
appartenesse agl i elet t i del suff i agio universale. Ma i esso
elevò la pretesa, che tut to i l potere dovesse spettare ai Con-
sigli d'operai e soldat i , cioè, ne l nost ro caso, a l Comi -
tato centrale dei bat tagl ioni operai.
Su questo punto quindi l a Comune di Par i g i era pro-
prio. l'opposto del la repubblica soviettista russa.
E tut tav ia Federico Engels i l 18 marzo 1891, nel ven-
tesimo anniversario del la Comune d i Par i g i , scriveva:
«Signori, volete vedere quale aspetto presenta l.a di t -
tatura deli proletariato? Guardate l a Comma d i
Parigi .
Essa f u l a di t tatura del proletariato ».
Si
vede che Ma r x ed Engels per di t tatura del prole-
tariato non intendevano la soppressione del d i r i t to di voto
universale e uguale, e i n generale della democrazia.
c) I Giacobini nellaComune
Nelle elezioni de l 26 marzo furono elet t i 90 membri
della Comune, f r a i qua l i 15 par t igiani de l Governo e
6 radi cal i borghesi; che erano all'opposizione contro i l