

sponsabilitä dando i l potere ad un individuo, Lul l ier,
cui fu dato i l supremo comando militare di Parigi. Costui
era l'uomo più inetto, che si potesse pensare, un ubbria-
oone, del quale non si sa se « fosse più pazzo che tradi-
tore, o viceversa. Quest'uomo i n 48 ore commise quanto
era possibile d i g i ossola.nesciocchezze, d i errori irrepa-
rabili.... M a questa infelice scelta di Lullier infine era
anch'essa an indizio, un tratto significativo della situazio-
ne)) (DUBREUILII)
La Commune,
p. 283).
Soltanto i l 3 aprile fu deciso un assalto contro Ver-
sailles. Ma questo, che i l 19 marzo avrebbe portato nA un
sicurosuccesso, i l 3 aprtile divenne causa di rovina L ' at -
tesa che i soldati nuovamente, come i l 18 marzo, passassero
al popolo, fu amaramente delusa. Le Guardie nazionali di .
Parigi urtarono contro una resistenza ostinata e prepon-
derante, e luron respinte. D'allora in poi furon ridotte
alla difensiva, alla difensiva contro tutta la Francia, e con
ciò già d'allora era decisa la loro caduta. Ma soltanto da
al lora la sol lpeva,zione parigina assunse carattere esclusiva-
mente proletario. F i n l ä larghi circoli borghesi eran r i -
masti perplessi, se unirsi con essa o no. Ora, essi lasciarono
che i l proletariato affrontasse la lotta da solo.
Ben diversamente che i l 18 marzo a Parigi si effettuò
la rivoluzione del 7 novembre 1917 a Pietroburgo. Questa
fu preparata da un Comitato rivoluzionarao, che aveva
organizzato le forze dei lavoratori e dei soldati perVas-
salto contro i l Governo, i l quale al lora possedeva tanta
poca forza a Pietroburgo, quanto Thiers a Parigi nel 1871.
Eppure nemmeno l a fulminea oiceupazione dli tut te le
posizioni dominanti deiJa capitale avrebbe deciso a f a -
yore dei Bolscevichi, se in tutte l'impero i rapporti di
forza non fossero istati per loio assai più favorevoli che
nel 1871 per Parigi.
Quando Kerenski fuggi a Gacina, come già Thiers a
Versailles, egli non poteva contare sull'appoggio diel con-
tadiname. Questo, come pure l'eseroito, in Russia si schie-
rò dalla parte dei rivoluzionari, che si erano impadroniti
della capitale. Ciò diede al loro regime una forza, e una
durata, che fu negata invece alla sollevazione di Parigi;
ma introdusse anche un elemento economicamente reazio-
nario, dal quale era rimasta immune la Comune parigina.
Questa infatti non aveva fondato la propria dittatura pro-
letana C o n s i g l i dei contadini.