

modo di pensare, perché era quello degli sfruttatori ari-
stocratici e capitalikilici, beninteso del periodo prerivolu-
zionario. L'opposizione t ra socialisti credenti ed atei si
conservò in Francia fino al sec. 19°. Ancora Louis Blanc
nella sua Storia della rivoluzione francese si schiera riso-
lutamente dalla parte di Rousseau e di Robespierre, che, in
opposizione all'ateismo di Diderot e di Anacharsis Cloots,
si tenevano fedeli al la credenza i n Dio:
«Essi capivano che l'ateismo santifica i l disordine
tra gli uomini, giacchè ipresuppone l'anarchia i.n cielo »
(ediz. Brux•eilles, 1847, vol. I peg. 124). Louis Blanc di-
menticava che per gli ateisti i l cielo esiste così poco come
1 Dio supremo.
Oome i diretti contrasti di classe, così anche quaste
contraddizioni e opposPiziomi dovevano col tempo, attra-
verso la scossa gigantesca della grande rivoluziocne, con-
durre ai più aspri eonflitti.
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