

religione. Bensì ne rispettavano solo i tesori spi r i tual i ,
e non avevano alcuno scrupolo d i appropr iarsi l e ter re
della Chiesa.
Per i Par igini invece i beni ecelesiastiei avevano mi -
nore importanza del la posizione dominante del la Chiesa
edelle credenze religiose. Mentre nel Medioevo la Chiesa era
state, i l tramite della conservazione del sapere, dal Rinasci-
mento i n poi la scienza cittadina laica aveva di gran lun-
ga superato quel la del clero. Ag l i uomini del la c i t tà Ia
Chiesa non appar iva p i ù quale strumento d i diffusione
del sapere, ma .al contrario quale un impedimenta. I l con-
trasto f u acruito dal tentativo fat to dagl i intellettualF etc,-
cleisiastici d i salivarsi, mediante misure d i coercizione sta-
tale, da l l a concorrenza degl i i nte l l et tud i mondani , d i
fronte al la quale si sentivano sempre meno for t i . I mon-
dani risposero con le più affi late armi spi r i tual i , con l o
schermo distruttore e ancor p i ù l 'approfondire l a ricerca
scientifica; e condussero l a latta tanto più rapidamente
volentieri, i n quanta che i n corte circostanze, se sapevano
procedere con prudenza, riuscivano ad acquistare r a p -
poggio o almeno l a neutralità dell'aristocrazia e &Ha Liu-
rocrazia dominanti. Queste infat t i non soltanto deridevano
le dottrine della religione tradizionale, ma spesso trovava-
no incomoda la Chiesa cattolica, che non si adattava senza
resistenza ad essere assorbita nell'apparato statale domi-
nante. L a lot ta contra la Chiesa era quindi meno perico-
losa d i quel la contra l'assolutismo; e f u iniziata anima
dalPoppasizione, che si andava risveglian d n e l l o Stato.
Ma anche qui c'imbattiamo i n un cello contrasto. Gl i
elementi dominanti combattevano la Chiesa, quando que-
sta a t t e g g i a r s i a d organizzazione indipeindente,
ma l a consideravano come un mezzo indispensabile per
signoreiggiare le class; infer ior i . Questo contrast° si ren-
deva visibile ilargamente perfino nel la cerchia degli intel-
lettuali d'opposizione. Vol tai re formulb la massima: « E-
crasez l'infame », schiacciate la infame (Chiesa); ma travel
che al .popolo doveva conservarssi l a religione.
Un identico contrasto si verificava anche t ra gl i strat i
inferiori del la popolazione par igina e f r a g l i agi tator ;
di essa. ° ono , essi combattevano t u t t i l ia Chiesa, e non
volevano saperne affatto. Ma mentre alcuni, oonceguente-
mente al la posizione di classe del proletariato, the sempre
lo spinge a t rar re senza r iguardi le ul t ime i l lazioni e le
soluzioni radicalri, diffondevano i l p i ù sydierfn ateismo e
materialismo, a l t r i invece si sentivano n i t r e da quest()
Ter ror i sm° e Comunismo.