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dei
oollocb, è vero, la democrazia proletaria.
Consigli
Solo i lavoratori dovevano avere i di r i t t i politici, sal-
tanto essi dovevano esser nutriti a sufficienza e tutelati
rivolge al la tecnica perchè tolga ai lavori faticosi o r i -
pugnanti o malsani i l loro lato dannoso o ripulsivo.
Fin-
ché non si è ottenuto ciò, non rimane altro che contro-
bilanciare tal i lat i con particolari vantaggi, come salad
straordinariamente al t i o giornate d i lavoro straordina-
riamente brevi.
Bolscevichi trovarono una nuova soluzione. Essa
invero non rispondeva a principi socialisti, ma bensì.
alla « psicologia delle masse », d i masse eccitate. Essi
introdussero semplicemente
l'obbligo del lavoro.
M a non
l'obbligo del lavoro per coloro die finora erano occupati
come lavoratori salariati. A che impone anche a costoro
l'obbbligo del lavoro, quando sotto l'influenza dei nuovi
rapporti una fabbrica dopo d o v e v a sospendere i l
lavoro per mancanza di materie prime, o di combustibile,
o per difficoltà di trasporti, e cresceva quindi i l numero
degli operai, che non trovavano lavoro?
No, l'obbligo del lavoro fu imposto soltanto a coloro,
che erano stati messi fuori legge sotto i l rimprovero d i
non lavorare: a i « borghesi ».
In luogo della democrazia « fornjale », t a Repubblica
dallo Stato. I fannulloni dovevano rimaner senza diritti.
Apparentemente era un pensiero affatto socialista,
checonteneva solo un piccolo errore. La repubblica dei
Consigli esiste giù, da quasi due anni, dando i l diritto
elettorale soltanto ai lavoratori, e finora non è stato ancor
sciolto l'enigma:
Ch i
è
lavoratore?
Da diversi comunisti
noi riceviamo in proposito risposte assai diverse.
Nel loro stadio iniziale i Soviety erano semplice-
meato rappresentanze dei lavoratori salariati delle grandi
fabbriche. Come tali essi costituivano delle organizzazioni
circoscritte e ben delimitate, che divennero molto impor-
tanti per l a rivoluzione. Ma; i l « pensiero soviettista »
pervenne a sostituire i l Consiglio centrale dei Soviety
all'Assemblea Nazionale sorta da l suffragio universale.
Tuttavia l a base d i questo Consiglio centrale sarebbe
stata troppo ristretta, se si fosse limitata a i Consign
operai delle grandi fabbriche. M a appena s i uscì d a
questa cerchia, e nello stesso tempo si volle escludere dal
diritto elettorale la « borghesia », si entrò i n un pelago
senza riva. .
La delimitazione t ra borghese e lavoratore non pub