

gina del 1871. Per questa, in quanto in generale si po-
tesse parlare di socializzazione, veniva in questione solo
la forma, della produzione cooperativa Le fabbriche russe
erano aziende così gigantesche, che dopo l'espulsione del
capitale la cosa più opportuna apparve lo statizzarle.
Nella produzione cooperativa; il profitto dei lavoratori
dipende dal lavoro loro e dei compagni. L a misura d i
tale profitto è determinata dalla quantità, d i prodotti,
cheessi gettano sul mercato. Essi stessi devano pensare
così allo mercio come al rifornimento di materie prime.
Nelle fabbriche statizzate, ora, come prima, essi ricevevano
salario, solamente non più da capitalisti, ma dalla Stato.
L'elevatezza delle lore entrate dipendeva assai meno dalla
misura delle loro prestazioni produftive, che da quella
della loro pressione sul potere statale. Questo &nova
inoltre provvedere così allo smercio come al rifornimento
di materie prime.
Sarebbe stata necessaria; una classe lavoratrice ben
disciplinata e molto intelligente, capace d i riconoscere
quanta l a prosperità sociale e quindi anche l a propria
dipenda dal la produttività de l suo lavoro, per man-
tenere in azione con successo la produzione in simili cir-
costanze E anche con una tale classe lavoratrice si po-
teva sperare una effettiva produzione soltanto quando
fossero state prese le misure d'organizzazione occorrienli
per conservare anche allo Stato e ai consumatori, oltrec-
chè a i lavoratori, l a necessaria influenza sulle Fingole
aziende e sull'intera branca industriale, e se fossero stati
creati stimoli al lavoro capaci di sostituire efficacemente
lo stimolo capitalistat.
Orbene. non soltanto mancava tale organizzazione, ma
anche alla Masse lavoratrice mancava l a disciplina e in-
telligenza necessaria, tanto più che l a guerra e le con-
seguenze di questa avevano gettato in preda; a fiera ec-
citazione la parte finora più ignorante e meno evoluta del
proletariato.
I l lavoratore russe ha bensì trait() dalla sua comunità
di villaggio un alto sentimento di solidarietà, ma, i i rag-
gio di quest() è circoscritto atEla stessa comunia di vi l -
laggio, e si estende solo alla breve cerchia dei suoi ca-
merati personali. La grande collettivitä, sociale gli è in-
d
i f
I poco rassicuranti fenomeni prodottisi in
tali circostanze dovettero essere lamentati dagli stessi
Bolscevichi. Ecco quanto dice Trotzki nel suo scritto;