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pidarnente gli ostacoli. Ma questa opportunitä, poteva es-
;ere utilizzata solo mediante l'entrata in campo
poritiead
mente
attiva della classe lavoratrice spagnuola » (pagina
17, 18).
Ma ciò avrebbe voluto dire prender parte alle elezioni
e ail'attività delle Cartes (assemblea nazionale). Invece i
Bakuniani volevano l'emancipazione immediata e totale
delta classe lavoratrice. Date le condizioni della Spagna
d'allora, la democrazia parlamentare era uno strumento
assolutamente inadatto a tale scope, per quanto essa fosse
unostrumento indispensabile per lo sviluppo e la prepa-
razione del proletariato. La partecipazione a « qualsiasi
elezione sembrava loro un delitto degno di pena capitale-.
Ma che cosa essi volevano mettere al posto della lotta
elettorale? Non erano stati ancora inventati i Consigli di
operai come strumento dell'« immediata e totale emanci-
pazione della classe lavoratrice ». I Bakuniani proclama-
vano lo
sciopero generale,
la dissoluzione della Spagna in
un gran numero di piccoli « cantoni », e quindi fin d i
avanzo i l frazionamento del movimento generale in una
serie di movimenti locali, e la dichiarazione della «rivo-
luzione in permanenza)).
Uome fine del salmo non s'ebbe soltanto la catastrofe
del movimento e la ravina di tutta l'Internazionale spa-
gnuola, ma anche i l « ripudio di tutti i principi finora
predicati dai Bakuniani » (p. 32)), che essi sotto la pres-
sione delle circostanze dovettero abbandonare l'uno dopo
l'altro.
Lecose vanno oggi diversamente in Russia?
Certo, all'inizio dell'odierna rivoluzione non preva-
leva tra i lavoratori russi l'anarchismo, ma i l marxismo.
Questo in nessun luogo ha trovato coil generale ricono-
scimento quale teoria socialista, come in Russia.
Per decenni ï socialisti russi, facendo d i necessità
virtù, avevano ,veduto un vantaggio nell'arretrato carat-
tere agricolo del loro paese Essi credevano che gli avanzi
del loro comunismo agrario di villaggio rendesse loro par-
ticolarmente facile l'edificazione del moderno socialismo.
11maggior merito dei marxisti russi, capitanati da
Axelrod e da Plechanof fu quello di essersi liberati
tale concezione pervenendo a riconoscere, e facendo pre-
valere tale conoscenzacon lunghe e faticose lotte, che, data
h; scarsa evoluzione del proletariato russo e i n generale
della società russa, l'inevitabile rivoluzione dovrebbe avere