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Anche un ni t ro carattere della democrazia è
qu i da considerarsi : la forma che essa dà alle lotte
pol i t iche. Io ho già trattato questo argomento nel
1893 nel la
Neue Zeli,
in un articolo» sopra un « Ca–
techismo socialdemocrat ico », e ho r ipetuto le mie
vedute i n mer i to sul mio l i bro « La via del potere ».
Ripeto qui alcuni passi d i tal i scr i t t i :
« La libertà d i coal izione e di stampa e i l suffra–
gio universale (in certe circostanze anche i l dovere
mi l i tare generale) non rappresentano soltanto armi
che i l proletar iato degl i Stat i moderni ha tol to alle
classi che combatterono le lotte r ivoluz ionar ie della
borghesia; questi meccanismi di ffondono anche sui
rappor t i d i forza dei diversi pa r l i t i e classi e sopra
lo spi r i to che l i anima, una luce che a suo tempo
mancò al l 'assolut ismo.
Al l o r a le classi dominant i e quelle r ivoluz ionar ie
brancolavano nel buio. Poiché ogni manifestazione
di opposizione era resa impossibi le, né i l governo, né
i r i vo l uz i onar i potevano conoscere le loro forze.
Qu i nd i ciascuno dei due par t i t i era esposto al per i –
colo d i sopravalutarsi , fin quando non si era misu–
rato in lotta con l 'avversario, e cosi pure a sottova–
lutars i , non appena aveva subito una sola sconfitta,
e qu i nd i a gettare via. i l fuci le. Questo è certo uno
dei mot i v i più impor t ant i per cui all'epoca della bor–
ghesia r ivoluz ionar ia si succedono tante sommosse,
domate con un solo colpo, tant i governi abbattut i
con un solo colpo, e qu indi le reciproche conse–
guenze d i r ivoluzione e cont ror ivoluz ione.
« Af fat to diversamente accade oggi , almeno nei
paesi che posseggono i st i tuz ion i i n (certa misura
democrat iche. Si chiamarono queste ist i tuzioni la
valvola d i sicurezza della società. Se con ciò si
vuol dire che i l proletar iato in una democrazia cessa
d i essere r i vol uz i onar i o, che è contento d i potere
con quelle dare aperto sfogo alla sua col lera e alle