Previous Page  31 / 124 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 31 / 124 Next Page
Page Background

•JV 29

letar iato der iva da ciò, che i l complessivo inte–

resse sociale coincide col suo costante interesse di

classe, ciò che non sempre signi f ica la stessa cosa

coi suoi momentanei interessi par t i co l ar i . I l suffra–

gio universale appartiene alla maturità del proleta–

r i ato, i l quale ha elevato al più alto grado la sua

coscienza d i elasse mediante la sua comprensione

che soltanto i l social ismo scientifico eleva al la com–

pleta chiarezza, ma che però viene procurata e al –

largata non soltanto pòr mezzo della teoria social i –

sta, ma anche per mezzo della prat ica, quando i l

proletar io entra nella pol i t ica tenendo rocch i o alla

collettività e non soltanto ai suoi par t i co l ar i inte–

ressi . Ogn i restrizione del pensiero ag l i interessi pro–

fessionali restringe la mentalità; ciò forma una delle

ombre dei sindacat i puramente professional i ; qu i gia–

ce la superiorità del l 'organizzazione del par l i l o so–

cialdemocrat ico. Qu i giace anche lai superiorità d i

un suf fragio indivisibi le sopra un suf fragio che d i –

vida g l i elet tor i per categorie.

Nel le lotte per i d i r i t t i pol i t i c i qu i menzionati

sorge la democrazia moderna e matura i l proleta–

r i a to . Ma con essi sorge anche un nuovo fattore:-la

difesa delle minoranze, dell 'opposizione nel lo Stato.

Democrazia signi f ica dominio» della maggioranza :

ma non signi f ica meno protezione del la minoranza.

L'assoluto dominio del la burocraz ia s i fonda

sopra l ' ipotesi di una durata eterna : la violenta op–

pressione di ogn i opposizione è i l suo pr inc ipio v i –

tale. Quasi dovunque esso potè veni r el iminato sol –

tanto mediante la violenta distruzione della sua po–

tenza,

v •

Le cose vanno al t r iment i nella democrazia. Essa,

come si è detto, significa' dominio della maggioran–

za : ma le maggioranze cambiano. I n democrazia

nessun regime può basarsi sul l ' ipotesi d i una du–

rata eterna, Già i rappor t i dii potenza delle classi