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A

influenza sociale sul l ' impiego della grande proprietà

londiar ia espropriata andò perduta, e *a spartizione

d i quella rimase abbandonata a l l ' arbi t r io puramente

pr ivato dei più v i c i n i interessati .

Da ul t imo, i l sorgere di un contrasto i ra con–

tadini e operai i ndust r i a l i è anche un fenomeno ine–

vi tabi le, che sgorga per necessità naturale da deter–

minat i rappor t i economici . La di t tatura bolscevica non

ne è responsabile. Ma anche qu i i l suo dominio ha

prodotto circostanze che inaspriscono e approfondi –

scono i l contrasto.

Con la dissoluzione della Costituente e dell'eser–

cito andarono perdut i i due elementi che potevano

megl io proteggere la Russia contro lo stacelo e lo

smembramento. Ora, appunto le contrade più ricche

dal punto di vista agricolo, del la Russia d i pr ima

sono staccate da questa. Se le cose restano così, la

Russia, specialmente se anche la Siberia si dovesse

separare, cesserebbe di essere un paese esportatore

di cereali o di commest ibi l i in generale. Quindi

prezzi dei prodot t i agr i col i russi verranno determi –

nati dal suo mercato interno soltanto, e non da

quel lo esterno.

Ma questa è la congiuntura in cui in regime di

produzione per i l mercato i l contrasto fra contadini

e operai delle industrie viene valorizzato nel modo

più rapido e più aspro. I n paesi che hanno una

grande esportazione agricola, i l contrasto fra l ' i n–

dustria e l 'agr icol tura prende la forma piuttosto di

un contrasto di Stal i che d i classi, la forma d i un

contrasto fra Stato industriale e Stato agr icolo. La

Russia propriamente detta, con la pace d i Brest-Li-

towsk ha cessato d i essere uno Stato agricolo espor–

tatore e ha ricevuto una configurazione che deve

provocare al più presto e nel modo più violento delle

lotte economiche fra contadini e operai delle i n –

dustr ie.