

100 18»
b i l i sull 'effetto dei decret i . Una produzione socialì–
stica è impossibi le senza una statistica vasta, detta–
gl iata, attendibi le e rapidamente informata . Ma f i –
nora la repubbl ica dei Soviet non è giunta a una
statistica simi le. Quel lo che noi apprendiamo circa
la sua azione economica, è pieno d i contraddizioni
e si sottrae ad ogni r iscontro.
Anche questo è uno degl i effetti del la di t tatura
e dell 'oppressione della democrazia. Mancando la l i –
bertà d i stampa e di parola, non esiste nessun corpo
rappresentativo centrale in cui siano rappresentati e
possano manifestarsi tutte le classi e i pa r t i l i , i tem–
poranei d i t tator i sono tentati d i lasciar venire in pub–
bl ico soltanto le notizie che loro talentano.
Facciano o no uso d i questa possibilità, manca
la fiducia nelle loro comunicazioni . Con ciò la c r i –
tica non tace, ma cerca soltanto dei canal i sotter–
rane i . Essa si al larga, mediante l a ripet izione d i boc–
ca in bocca, quasi così rapidamente con una aperta
manifestazione, ma senza i l control lo del la pubbl i –
cità. La voce non conosce barr iere. Cosi siamo col –
mat i da destra e da sinistra da notizie che si con–
traddicono fra loro, e dobbiamo anzitutto accogl ierle
con diffidenza.
Quale r isul tato matureranno i tentat ivi social ist i
del governo dei Soviet, per ora non si può ancora
stabi l ire, e nemmeno presumere approssimat ivamen–
te. Ma potrebbe essa creare i n questo campo alcun–
ché che non dovesse poi andar per aria, che le po–
tesse sopravvivere nel caso che essa non si po–
tesse conservare?
Nessuno più ammette che essa annul l i radical –
mente i l capi tal ismo. Certamente essa può annul lare
mol ta proprietà capital istica, trasformare i n prole–
tar i mo l t i capi tal ist i , ma ciò non equivale alla fon–
dazione di una produzione social istica. Finché que–
sta non riesce, i l capi tal ismo risorgerà, deve risor-
•