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seiizialmente pagato dai contadini . Quindi i l conta–
dino ò tanto interessato agl i a l t i prof i t t i del l 'eserci–
zio d i Stato quanto ai bassi prezzi dei prodot t i d i
que l l a ; ma ciò significa bassi sa l ar i .
Così vediamo d i nuovo anche qu i una fonie d i
contrasto che sarà tanto più acutamente marcato
quanto più è estesa l ' industria d i Stato.
Questo contrasto, e non i l social ismo, sarà la
vera eredità del la r ivoluzione russa.
Sarebbe certamente falso imputare la colpa d i
ciò al bolscevismo. Mol to d i ciò che a questo si
rimprovera è la conseguenza necessaria del la si tua–
zione che esso trovò, e sarebbe al tret tanto sicura–
mente accaduto sotto qualsiasi al tro regime. Ma ap–
partiene all'essenza del la di t tatura questo, che essa
inasprisce l ut t i i contrast i esistenti e l i spinge al –
l'est remo.
La fame non fu creala dal la di t tatura, ma dal la
cattiva economia dello czarismo e dal la g er ra . Ma
i l fatto d i e l ' agr icol tura e i t raspor t i nei sei mesi
successivi alla pace si siano così poco r i s t aura t i , è
una conseguenza della guerra civi le, che sotto la
di t tatura è l 'unica torma di opposizione e qu i nd i è
inevi tabi le quando le masse hanno un vivace inte–
resse pol i t ico.
Anche la dissoluzione del l 'esercito fu un pro–
cesso che i l : bolscevismo trovò già in atto. Ma esso
si è vantato d i averla promossa nel
1
modo più vivace
e d i avere così costretto alla conclusione della pace,
una pace che non lo entusiasma più.
Così anche la rovina del la grande proprietà ter–
r iera sotto i l dominio dei contadini fu un progresso
che era già avviato pr ima che i bolscevichi si impa–
dronissero del potere pol i t ico, e che nessuno, data
la grande preponderanza numerica dei contadini ,
avrebbe potuto impedi re. Ma la dissoluzione del la
Costituente ha portato che anche l 'ul t ima traccia d i




