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Labatagliadele idee

Comunismo tedesco

Pubblicatainoc-

casionedelventesi-

mo anniversariodel-

lafondazionedela

SED,

adopera

di

uncolettivodioltre

trentaautoripresie-

dutodaWalterUl-

bricht,questaStoria

delmovimentoope-

raio tedesco(Geseli-

('htederdeutsehen

Arbeiterbewegung,Berlino,DietzVerlag,

196, inotovolumipercomplessive5042

pagine,

88marchi)rappresental'opera

marxistapiùcompletasulalungavicen-

dastoricachehaavutoperinterpretela

classeoperaia tdesca.dalsorgeredelmo-

vimentonegliannitrentadelsecoloscor-

sosinoagliinizidel1963.E'unastoria

— nonsiesageraadafermarlo—dram-

maticaedesaltantealostesso tempo,ric-

cadiinsegnamentichenulaperdonodel

lorovaloreancheseriferitia«momenti»

oramai lontanineltempo.E'evidentemen-

te impossibile.nelquadrodiunarecen-

sione,entrarenelmeritodiun'operacosì

vasta.Cisidevelimitare,perciò,adal-

cuneosservazionigenerali,lequaliser-

vanoafornireun'ideaapprossimativadel-

l'impegnostoriograficoepoliticodeinu-

merosiautori.Ciòcheinprimo luogova

sotolineatoèlaserietàdel'intento.Non

sitratadiuna«storia»scritaconfina-

litàpolitichecontingenti,madiunastoria

vera,laquale rappresenta,permoltiaspet-

ti,unanovitànelcampodelaproduzione

storiograficadeipoesisocialistiedeiloro

partiticomunisti.E',innanzitutto,unasto-

riaconnomeecognome.senzavelid'oblio

stesisuperiodiofigurecontroverse.Si

ritrovanoquitutticolorochediquesta

•storia»sonostatigliinterpreti,anche

sepiùtardi,permotivivari,esempre

specificati,nonhannopiùricopertoleca-

richediprima,osonostatiespulsidal

partito(com'èilcaso,tantoperfareun

esempio.diHerbertWehner.chefumem-

brodel'UfficiopoliticodelPartitocomu-

nista tedescoedèoravice-presidentedel-

laSPDaBonn).

Inmodoconvincentesonoancherisolti

taluninodistoricifondamentali,acomin-

ciaredaquelodelrapportotracomunisti

e socialdemocraticinelperiodoanteceden-

telasalitaalpoteredeinazistiedegli

erroridisetarismocheallorafuronocom-

piutidalladirezionecomunista,sotol'in-

fluenzadegliultralinke. /duevolumicon-

sacratialperiodo1917-1933(ilterzoeil

quarto)sono,ineffetti,uncontributodi

primissimopianoalostudiodianniditan-

ta importanza,ericchi,ancheperquel

checoncernelavitadelpartitocomuni-

sta,dicontraddizioniprofonde,edimuta-

mentinotevoli,emolteplici,neleposizio-

nideisingolidirigenti(bastipensarea

HeinrichBrandler.presidentedelpartito

dal1921edelaboratore,allora,delacosid-

detaOfensivtheorie.eresponsabilecon

Thalheimer.dueannipiùtardi,dierrori

altretantoprofondiindirezioneopposta).

Leconcezionideidiversiesponentidel

partito,leloroinsuficienzeinquestao

quelasituazione,sonoesposteconchia-

rezza,alparideirapporticonl'Interna-

zionalecomunistaedeglierroridilineada

questa commessi(inparticolarealVICon-

gresso.che,conlataticadella«classe

controclasse»,accentuòancoragliele-

mentinegatividelineatisinellasuapoli-

ticasindalVCongresso).Inquestocon-

testoèdinotevole interesse,afiancodel-

l'analisidelcontributodatodaLeninalo

sviluppodelpartito,l'esamedelleposi-

zionidiZinovievediStalin,eilgiudizio

articolatochevieneespressosugliateg-

giamentidaessidivoltainvoltaassunti

sulequestionitedesche.

Analogorilievopoliticohailriconosci-

mento(vol.4.pag.239)chenonfupos-

sibilecoreggerenegliorganidirigentidel

partito,agliinizidiquel'annodecisivo

che fuil1930,«alcunefalsetesicheave-

vano trovatoecoindecisionidelPartito

comunista tedescoedel'Internazionaleco-

munista,adesempio l'opinionesecondo

cuilagrandeborghesia,neisuoisforzidi

fascistizzazione,siappoggiavasoprattutto

sulasocialdemocraziaesuisindacatidi-

retidairiformisti,esecondocuiqueste

organizzazionisisarebberotrovatein

un

procesodifascistizzazionechesiesten-

devasinoaiquadriintermedieinparte

sinoaquellidibasedeisindacati.Questa

opinionehacreatodificoltàdecisiveala

conquistadeglioperaisocialdemocraticie

diqueliorganizzatisindacalmenteala

lotacomunecontroilnemicomortaledel-

lanazione».Errorialtrettantoserifurono

commesiinquelostessoannoneladefi-

nizionedelcarateredelgovernoBruening.

nelacuipoliticasiridegiàlacreazione

diunaditaturafascista,sinoal'estremo

dichiconsiderava,comeHeinzNeumann,

cheil tentativodidarvitaaunadita-

turanazistaavrebbeacceleratolamatu-

razionediunarivoluzioneproletariain

Germania. «Esagerazionisetarieeanalisisbaglia-

tesonostatediostacoloalpartitocomu-

nistanel'ulterioresviluppodelasuapoli-

ticaantifascista»,ereseropiùdifficile.

dopo laconquistadelpoteredapartedei

nazisti, l'elaborazionediunataticaedi

unastrategiaadeguate:pertuttoil1934 la

maggioranzadel'Uficiopoliticocontinuò

a seguireunalineasetario,esidovete

giungere,perunasvoltaeffetiva,aquel-

lachepassònelastoriadelpartitocome

la«conferenzadiBruxelles»del1935,an-

chese.inrealtà,quelariunionesitenne

aMosca,conlapartecipazionediPalmiro

Togliatti.LagrandesceltadelVIICon-

gresodel'Internazionaleproietòcosìla

sua influenzapositiva,inmododecisivo.

anchesulPartitocomunista tedesco,che

giàera,eancorpiùdivenne,laforzaprin-

cipalediresistenzaaladitaturanazista.

Nessun'altraforzapoliticatedescahapo-

tutosommareuncontributodisacrificipa-

riaquelodeicomunisti:cDeicirca300

tnilaiscritticheilPCTcontavanel1933,

circa150milasonostatiperseguitati,in-

carceratiogettatineicampidiconcen-

tramento.Decinedimigliaiadifunzionari

emembridelpartitosonostatiassassi-

nati»(vol.5.pag.436).Intalmodo,il

partito«creòpremessedecisiveperla

svoltadifondochepotèessererealizzata

inGermaniadopoil1945».echesiespres-

sedapprima,nelazonasovieticad'occu-

pazione,conlacreazionediunpartito

unificatodelaclasseoperaia.epoi,dopo

ladivisionedelaGermaniaperpetratadal-

lepotenzeoccidentali,conlacreazione

delaRepubblicademocratica,eilsuosvi-

luppoantifascistaesocialista.

E'questoiltemadegliultimitrevolumi

diquest'opera imponente,epermoltisuoi

aspettimetodologicamenteesemplare.Non

ultimotra isuoititolidimeritoèanche

quelodifornireunquadrogeneralmente

oggettivoanchedelevicendestorichepiù

recenti,conunavalutazionecriticamente

validadiquelichesonostati,conlesue

lucielesueombre,iprimiquindicianni

diesistenzadelaRepubblicademocratica

(conparticolareriguardoal1953,chefu

l'annopiùcriticonelastoriadelaRDT).

Certovisono.inquestocontesto,anche

lacune,ogiudizichenonconvincono.Ma

è cosanonessenzialeinunaricercadi

tantaampiezza,che incidenelvivodiuna

vicendastoricacheèstatasempredeci

siva,nelmaleenelbene,pertutal'Eu-

ropa.Diquestavicenda,sconfitaovito-

riosa,laclasseoperaiatedescaèstata

unagrandissima interprete.Eloèancora

oggi,suscalaeuropea,perquelchegià

ha realizzatotral'Elbael'Oder.eper i

compitcheancoralestannodifronte,

specietral'ElbaeilReno.

SergioSegre

Un "arabbiato"aBonn

Nelafiguradel

giovanestudente sociologia,Ger-

hardWdrter,pro-

fugo

dela

DDRe

« impossibile»cit-

tadino,inutilmen-

terimpinzatodi

sussidi.del'opu-

lentaBunciesi-cpublik.31anfredEsser,au-

toredelDuelo(Torino,Einaudi. '66.pp.133,

L.1200),haritrovato.attraversolapara-

dossaleconvergenzadeldatopoetico-

autobiograficoedelrepertopsico-sociolo-

gico,qualcosadipiùcheuncampione-

tipodelagenerazionedegli«arrabbiati»,

formatasinel'incubodelaguerrafredda

edelminacciosooltranzismodell'eera

Adenauer».

Se cosìnon fosse,nonsispiegherebbeil

singolareesitoironicodelromanzoche,

percosìdire,smarisceilsensostesso

del'indaginenel'atimoincuituttele

acquisizioniprotocolaripotrebberofi-

nalmente trovarelalorogiustacolocazio-

nee il loroperfetoincastro.Gerhard

Warter. l'uomovivisezionatoconfredda

indiferenzascientifica,questo«irecupe-

rabile»chenonappartieneanessunapa-

tria(nèaquelasocialista,perchénonla

comprende.nèaquelodel'ordinecapi-

talistico-borghese.perchèladisprezza)

sfuggealemagliediunasintesidefinito-

ria,uscendomaterialmentedalavicenda

conilsegretodiunasconfittacosìprofon-

damenteumanadapoteresserequasiuna

vitoria. Lastruturabinariadelromanzo—in

cui l'osservatoreel'analista(fenotipodel-

lasocietàdimassa)èdissociatodal'io-

autore(perdutoneimitidel'infanziae

del'amore-sogno)— vedegiustappostisecca

notazioneanamnesticaeframmentodi

diariosecondouna logicasperimentalistico-

formalechenonresta(comeperlopiù

avviene)finensestessa.E'daquesta

giustapposizione,infatti,cheilproblema

deledueGermaniecominciaadacquistare

un suosegretorisalto,senzaelusionipsico-

logichenelcerchioangustodistorieindi-

viduali,comeaccadenel'ultimolibrodi

UtveJohnson,ZweiAnsiehten.L'impossi-

bile integrazionedelprofugoinunaso-

cietàsenz'anima,chenonsofreenonvuoi

sofrire,dove«sfacciataggine,freddezza,

sensodegliaffari»,sfrutamentocapitali-

staemiraggidiriarmoatomicosonoan-

coraipolidiun realtàdisumaa;questo

rifiuto,chesembra implicitoinognipagi-

na, raggiungelasuadefinitivatrasparenza

nelmomentoincuil'indagine,intrapresa

conl' acribiae lozelodelDoktorand,

viene,percosìdire.«archiviatatra i

casiabnormi.Restadunque inintelligibile,

perquestasocietà,secondolalogicadel

romanzo,chesembraesserequelastessa

diun'autocondanna. i l tormentodel-

routcastalucinatodalpunto-zerodiuna

Germaniaancora troppo lontanadalfarei

conticonsemedesimaeconilsuopassato,

e questotormento,purcontutelesue

contraddizioni,isuoivelleitarismi,lasua

disperante inerzia,è—anostroavviso

— l'unicaconclusionepossibilediuna

« fuga»nelcosiddeto«mondo libero»

pagataadunprezzotroppoalto,conla

distruzionedelastessavolontàdiviveree

d'amare. Sarebbedificileindividuarefinoache

puntoil «duelo»tra il filisteismodelo

osservatore integratonel'eindustriadela

coscienza»el'eterna,figuradeldéraeiné,

prigionierodiunadimensionechehauna

vasta latitudineletteraria,dalwertherismo

romanticoall'esanguegiuocodecadente

delLiebessehaukel,possaconsiderarsiri-

solto. Il fattochel'analista,divenuto

drammatispersona.respingaaimargini

delsuo interesse«scientifico»unacaso

nonpiùsintomatico,qualeèquestodi

unaberanteWertherWdrter)degli

annicinquanta,sottolinealosconcertante

realtàcheinquestaGermaniaunanuova

« emigrazione interna»ègiàcominciata.

La roturadiognicoordinata—giacché

è questoilsignificatodel'ultimaeormai

inarestabilefugadiWdrteroltrelefron-

tiere«spirituali»delaGermaniadiBonn

— acquistailvalorediunaprotestairridu-

cibileche,setrovailsuolimitenel'ina-

zione(Wdrtervede il socialismodela

DR comeunsemplicefattolegalitario—

organizzativo),restapursempreilsegno

diundisingannoormaichiaroalaco-

scienza.Qualcunocominciadunqueadac-

corgersichev'èunsipariodiferropiù

duroe.spietatodiquelochedivideledue

Germanie,eanchesel'eroenegativodi

questo romanzo.pestatodaglistudenti

diuna«corporazione»einsultatocome

«vileproletario»,nonsembratrarnele

conseguenzenecessarie,ècertocheque-

st'altrosipariodivideinesorabilmentela

compataemassiccia«sicurezza»del'or-

dinecapitalistico.

FeruccioIasini

Storiad'Italia

La secondaedizione,

interamenteriveduta,

dela

Storiad'Ita-

liacuratadaNino

Valeriepubblicala

dal'UTET

ripropone

al'attenzionedeilet-

toriun'operache,

pur

..ostituendounbuon

-onlributoalaricer-

cascientifica,nonsi

rivolgeaisolistudio-

si(vol.I,«IlMedioevo».pagg.814;vol.Il,

•Dallacrisidelalibertàaglialboridel-

l'iluminismo»,pagg.936;vol.III,aDala

pacediAquisgranaal'avventodiCamino

Cavour,

pagg.884;vol.

/V,

aDaCamino

Cavouralafinedelaprimaguerramon-

diale»,pagg.913;vol.V,«Dalacrisidel

primodopogueraallafondazionedela

Repubblica»,pagg.748.Torino,1965,

L.62.500).Unodeirimproverimossipiù

frequentementeaglistoriciitaliani,enon

senza ragione,èquelodichiudersitroppo

spesonel'indaginemonograficadicarat-

terespecialisticoediscendere raramente

allivelodellettoremedio,adoperando

un

linguaggioviroedaccessibile,nongergale.

LastoriacuratadalValeri,sebbene

scritaconcriteriscientifici(elaserietà

del'indagineègarantitadainomideicol-

laboratori,sceltitra i maggioristorici

italiani)nonrespingeil letoremedio.Le

citazionididocumentisonoridotteall'es-

senziale,illinguaggioèchiaro,ladiscus-

sionedelequestionipiùimportanti,acui

era impossibilenonaccennare,èspesso

confinatanellenotebibliografiche,che

sonodelebrevibibliografiecritiche.Que-

stastoria,inoltre,nonostantelasuagros-

samole,nonèun'operadaconsultare,ma

da leggeretut'intera.Siavverte,nelasua

ideazioneestesura,l'ispirazionediNino

Valeri,unostoricoche,perriprendere

unadefinizionedelMaturi,èancheun

« leterato».Masitratta«d'unaletera-

tura impegnata

»

esiapure«d'un impe-

gnocondistacco,d'un impegnodal'alto›.

Oltreal'eleganzaformaledell'interasto-

riavaricordato,infatti,anche l'impegno

civile,particolarmentearvertibilenele

ultimesezioni.diLeoValianieFranco

Catalano. L'impostazionedelaricercanondeve

esserestatafacileelediscussionipreli-

minari(sulladatadaprenderecometer-

mineaquoosullosvolgimentodella-

voroinéquipe)devonoesserestatelun-

gheevivaci.Madiesseèrimastasolo

qualche tracciaassaidiscretanelepagi-

ne introduttive.Inesse,tral'altro, ilVa-

ieriscrive:«Chisiamo?Qualisonolera-

dicidelanostrasocietà?Qualeèilsignifi-

catodelpaurososbandamentoseguitoala

secondaguerramondiale,quandounaven-

tatacentrifugaparveminacciare,special-

menteneleregioniperiferiche,l'unità

stesadelpaeseedimostrare l'inconsisten-

zadiessael'inutilità,oaddiritural'im-

possibilità,diriscostruirneiltelaio?».Al

centrodel'indagine,dunque,èstatoposto

unproblema.quelodelanostraforma-

zioneaStatomoderno,checiriguarda

moltodiretamente.

Ma,aquestoproposito,èforsepossibile

farequalcheosservazione.Lasensibilità

deicolaboratoridelValerialequestioni

piùrive.laloroaperturaaladiscussione

e l'utilizzazionedeipiùrecentirisultati

raggiuntidaglistudiosidiognitendenza,

nonliconduconopoi,senoninqualche

caso (edoccoreràfaresopratutoinomi

diValianiediCatalano)aconsiderarei

problemidelastoriaitalianainunapro-

spetivasostanzialmentediversadaquela

incuisonostaticonsideratidalastorio-

grafiad'ispirazioneetico-politica.Alcen-

trodel'indagineappaionopursemprei

sovranimedievali, i signoridelRinasci-

mento.isovraniriformisti. iprotagonisti

delRisorgimento.Lastoriadeleclassi,

sebenenonsiaignorata,rimanesulo

sfondo,cosìcome,insostanza,restano

sulosfondoletrasformazionieconomiche

esociali. Cisono,certo,paginemolto interessanti

sutaliquestioni:ricordiamoqueleconte-

nuteneldensosaggiodiCinzioViolantesu

«L'etàdelariformadelaChiesainIta-

lia»,queleassaiacutediVittorioDe

CaprarissulSeicento,queleches'incon-

tranoneicapitolidedicatialostudiodel

periododelleriforme,curatidalPasserin

d'Entréves,el'elencopotrebbecontinuare,

perché intutelesezionigliautoritengono

contodeirisultatiraggiuntidaglistorici

del'economiaedannounquadropreciso

del'ambientesocialeedeconomicoincui