

AOtieroOtieriilViareggio1966perlasaggistica
L'irrealtàquolidana:
un libro"di, frontiera"
Un intrecciodiautobiogrufismo.psicologia,sociologiaemeditazione filosofica
L'assegnazionedelPremioViareggio
perlasaggistica
aL'irrealtàquotidiana
diOtieroOtieri,ofrelamiglioreocca-
sionepertentareundiscorso,nel'insie-
me non facile,suquesto libroesulsuo
significatoculturale.Occore tutaviapre-
metere,ascansodiequivoci,chenon
solo lasceltadelagiuriaviaregginaciè
parsa. inquestocaso,particolarmentefe-
lice,macheèancheaugurabilecheessa
posa servireaunapiùampiadifusione
delsaggiodiOttierieaunpiùesteso
interessecriticoversoitemieiproblemi
ivipropostieafrontati.
L'irealtàquotidiana.
infati,sipotrebbe
definire,sotodiversipuntidivista,un
libro«difrontiera».Difrontiera,anzitut-
totrasaggisticaenarativatradizional-
mente intese;trapsicologia,sociologiae
meditazione filosofica; infine, traautobio-
grafiae discorsoesortativo.Giàquestanu-
da enunciazionepalesa,inognicaso,la
atualitàculturaledellaricercadiOtieri:
a confermarlaeprecisarla,siaggiunga
che imodelidiriferimentoessenzialisono
lapsicoanalisi,ilmarxismo, lafenomeno-
logia,echeiltemadominanteèquelo
delaalienazione,come rischiopermanen-
tedel'Ionelasocietà incuiviviamo.
Ilpuntodipartenzadella indaginedi
Otierièilsenso (osentimento)diirreal-
tà:quelostatoparticolaredelacoscien-
za,unaqualchevoltasperimentatoproba-
bilmentedatutti,percui«ilmondo »,gli
oggetichecicircondano,lepersonean-
chepiù frequentate,sembranoauntrato
alontanarsiedeformarsi,oaddirittura
proietarsicome inunoschermo labiledi.
inesistenza.Quandoilfenomenoacquista
carateristichedistabilità,divienepato-
logico:ilmalato reagiscechiudendosi in
un proprioIomurato,senzacontatio
scambi linguisticiconl'altro».Ma,entro
limitideterminati,ilsensodiirrealtàpuò
indureaquelasortadivertigineche
Sartrehadescritocosì felicementenella
Nausea.
Ilsoggeto,cioè,non rompeil
contatoconglialtri,anziagisce,parla,
pensa persinoascrivereunlibro(cioè,
lavora):mainpari tempovivepsicolo-
gicamente l'esperienzacoscientediuna
solitudine totale,diunmovimentodeltut-
tomeccanico,diun rapportomeramente
apparente.
Inquestoquadrola
scelta
divienein-
diferente:cisilasciasceglieredaglieven-
ti,daunasuggestionecasuale.dauna
asociazionediideesostanzialmentepriva
dicostruto;lacoerenzastanelfatoche,
inunmondodiparvenze, l'unaol'altra
diquestenoncostituisce,inrealtà,nes-
sunadiferenzaessenziale:nonscegliere
significaofrireilminimodiresistenza.
Con unametafora:assistendoaunaproie-
zione cinematografica ilminimosforzocon-
sistenelseguiresinoinfondo lavicenda
precostituitadalregista;sceglieresigni-
ficherebbe farviolenzasulatrama,sui
personaggi.sulanarazioneeproiettare
suloschermo.spalancatodavantianoi,
unadiversasequenza filmicachecopra
quelarealeevisovrappongaeventied
esitidiversi:equesto,certo,costituirebbe
ungrossosforzo.undispendiodienergie
tantogravosoquantosuperfluoe,inulti-
ma analisi,risibile.
Perciòilsensodiirrealtàinduceanon
scegliere—èunodeimodipersotrarsi
aladrammaticitàdioptaretraunasolu-
zioneelemoltealtrepossibili.Enon
scegliere—equiriprendiamoil filodi
Otieri.dalqualecieravamoallontanati
perchiarirealmenogenericamentetaluni
significatidela irrealtà—significarestare
immobili.«Lalibertàdinonscegliereè
catatonica».E'unadelesoluzionipatolo-
gicamentepossibili:ma,senzaarrivarea
Risiarrivaal lungometraggio
Andremo incittà
diNeloRisil'abbiamo
ripescato,
dopo
unasaettanteapparizione.
Siamo inJugoslaviadurante l'occupazio-
nenazista.Una
ragazza.
Lenka,vivein-
sieme conil fratelinoMiscia,cheècie-
co.Suopadre,rinchiusoinun
lager,
è
statodato
per
mortoelafanciulas'in-
gegnaatirareavanti.Piùtardiappren-
deràcheilgenitoreèfuggito,loriabbrac-
ceràelonasconderàsinoalgiornoincui
itedeschilouccideranno.L'intrecciodel
filmè tenue,ma l'ideapoeticacheloin-
nervaèdibuona lega.Lasipuòriassu-
merenel'intuizionepercuiLenkasiaf-
fannaacelareaMischiladrammaticità
diciòcheaccadeatornoaloro:razzie.
rastrelamenti.deportazioni,persecuzione
razziale.violenza.Infondo,Lenkanon
-vuoledistogliereMiscindall'ilusionedi
atraversareunmondopacificoebelo.
armoniosoeprodigodisperanze.Lafin-
zionecuielasisotometequotidianamen-
tegiungealculminealorchélaragazza
e ilbambinovengonocaricatisu
un
treno
diretoinGermaniaeilrumoredelcon-
voglioècopertodaleparolediLenka,che
raccontaaMischiunipoteticoviaggi(
versounasplendidacità.
Con questaprovaunofra ipiùvalent,
documentaristiitalianipassaonorevolmen
teallungometraggionarativo.NeloRisi.
nonmeritadiesseredimenticato,èso
prattutounpoetaenonacasoilsuofilm
prende respironeibraniincuilatensione
liricasovrastaimeccanismidelanara
zioneeimomentidescritivi.Lamateria
atintaerascotante,nelamisuraincui
minacciaradisconfinarenel lacrimogeno:
Risilacontrolafinoarasentare,perun
eccesodiprecauzione,lafreddezzaespo-
sitiva,preferisceildistaccoauna immer-
sionecompromettentenelmelodramma,ma
saanchefarvibrarelacordadelapoe-
sia.Enonèalienodal'accennareadal-
cunimotividaiquali,incontroluce,si
riconosce l'apportopersonalediZavatini.
L'egoismodeiricchi,lanecessitàdisca-
valcarelebariereche,'dividendogliuo-
mini,lirendonopiùvulnerabiliel'affio-
rante rimproveromosoalapassivaac-
cetazionediundestinoche invocavage-
stidirivoltahannounaprovenienzain-
confondibileedenotanounpuntodivista
intraducibilesenzaunripensamentosula
storiarecente.Daquestaparteforse.pe-
ro,eralegitimoatendersiunapiùmar-
cataaccentuazionedeldramma,chevice-
versasistemperanel'accarezzamentodel
seme poeticocheloalimenta.Lenka,con
lastiapedagogiadelnonconoscere,non
GeraldineChaplineilpiccoloFedericonel
film
Andremo incittà
diNelo
Riai
escedalestetoiediunpersonaggioin
cui l'autoresiidentificatroppoedicui
non trasmeteabbastanzalacomponente
asurdaeveleitaria.
Unpiccoloneonelaconformazionedi
unbuonesordioediunbuonfilm,che
risolevano,perilruolochecompete loro,
lesortidelnostrocinema,semprepiùde-
pauperatodioccasionipropizie.
m.a.
questo estremo.sulastradadelairreal-
tà,oltreilsentimentodiirrealtà.Ottieri
identifica
ilmale.
Ilmalenoncomegiu-
diziodivaloreometafora filosofica,ma
quelmale-dolore fisicoepsicologico insie-
me
cheèunadeisegnidel'angosciae
lacuiviolenzapuòdivenirecosìintolera-
biledaindurrealsuicidio.dafarsce-
glierelamorte,omeglio,comesarebbe
piùesatodire.daesserescelti—
dal
male—perlamorte.
Ildesideriodimorteèilveroprotago-
nistadelsaggiodiOttieri.L'ionarrante,
come vedremo.visirifiuta,comesirifiu-
taalmale:maconlamortecivetacosì
a lungoecosìvariamente,da lasciarCa-
pirequanto laconsideri—ol'abbiacon-
siderata—unasoluzioneamorevolment
perseguita. Qui
autobiografismoe saggisticasi
intrec-o
ciano.
E' lostessoOtieriche,sottolo
spogliedelpersonaggioLucioli.raccontar)
diunasuafasenevroticaediunasu.1
curapsicoanalitica:raccontaaposteriori
ovviamente razionalizzando.cercando. o
cose fatte,gliargomentipercuilasua
sceltaèstataquelapositivadelresistere'
aldesideriodimorte.Vorreidirechetut-
toquestoargomentare
avvince.
man
convince.
Nonsitratadiungiudiziolimitativo:
unodeimotividelfascinodiL'irealteNd
quotidiana
staanziproprionelasuaam-r
biguitàOra,ècerto
che
Luciolievita
quelache.soggetivamente,èlaso!uzio
nedefinitiva:
naratiramente.
alpostod
fati.citroviamodifrontearagionamen,
ti.asilogismi.adescrizioninon tanto
statidicoscienzaQuantodiriflessioni in-0
tornoastatidicoscienza.Narrativamente
tutociònonsoloeregge».mapuòaffa-
scinare (confessodiaverletoduevolte
diseguitoillibrotutodiunfiato.pri-
madiritornarciancorasopraconilne-
cesario«distaccocritico»).Siavverte,
cioè,chenonsitratadiunastratodi-
scorrere,madiunrealecombatimento
con lamorte:sinoalpuntochequando
intervieneunnuovopersonaggio. lopsico-
analista implacabileascoltatore,nessuno
se lofinge inpanni,ossaecarne,maan-
cora comeun interlocutore interno,unmo-
mentodeldrammanevroticovissutonel-
larealtà.ma rivissutonellibroatraverso
quelachechiamereiuna
fantasiaintel-
letualeerazionale
chenonècertola
meno efficacedele ipotesidicostruzione
artistica.Vieneperciòinmente,aquestopropo-
sito,losplendidosaggiogiovanilediLu-
kacssuSterne.ovesisegueuna tecnica
analoga,nonacasoprecedutadauna teo-
rizzazionedelasaggisticacome formadi
espresioneartistica.Lìlapostaingioco
eralaconquistadiunaragazza:
lafitta
tramacriticadeldialogo intellettuale,il
giudizioultimosuSterne,noneranoche
un pretesto.siapuresviluppatosinoaun
masimodisotigliezza,econtuttiine-
cesaristrumentidi indagine,permediare
un conflittopsicologico.Alterminedel
saggio,chihaargomentatopiùrazional-
mente, inmodopiùconvincente,perdela
ragazzaconleilapostadellabatta-
glia inteletuale.Sicchélaconclusioneè
tutaproietatanel'ambiguità:qualera
ilverofinedeiduegiovani? Iluminare
esteticamente lafiguradiSterne.oacqui-
starsilepreferenzedelafanciula?Nel
primo caso«vince»A;nelsecondo«vin-
ce"B:eillettorenonmoralistanonsa
chideidue, infine,abbiaveramentera-
gione _ •Questo richiamocipermetedichiarire
quanto soprasiafermava:chicercasse la
ragioneoiltortocriticoevalutativodegli
argomentidiOtieri.andrebbe fuoristra-
da.Quilapostaèlavittoriadel'essere
Nulnonessere,delavitasulamorte.Ciè